Trends

News - Trend trimestrale

Volume trimestrale

... ..%

Volume semestrale

... ..%

Google Bard impara ad autocorreggersi | Weekly AI #73

Immagine tratta dal blog di Google

Weekly AI news è la rassegna stampa settimanale curata dai nostri editor sui temi più rilevanti legati all’AI. Sanità, legal, trasporti, innovazione, moda, ambiente: ogni settimana, una raccolta delle novità che stanno cambiando il mondo.

Discussione o duello? L’intelligenza artificiale al Senato USA

I pesi massimi della Silicon Valley hanno partecipato alla prima di una serie di tavole rotonde governative per discutere dell’uso dell’intelligenza artificiale nella società americana, con uno sguardo particolare ai rischi di disinformazione e fake news in vista delle prossime elezioni presidenziali nel 2024.  

La politica americana si è resa conto che è il momento di scoprire dai diretti interessati come l’AI cambierà il mondo. “Siamo qui per rispondere alle loro domande”, ha detto Sam Altman ai giornalisti. 

Durante l’incontro, tra gli equilibri di potere evocati nemmeno troppo indirettamente da Mark Zuckerberg e una visione più conciliante prospettata da Elon Musk, il confine tra dialogo e braccio di ferro in vista di una regolamentazione USA è apparso sfumato. 

Da Knightley a Willis, il dibattito sul deepfake nel cinema ci riguarda

Nel mondo del cinema e dell’intrattenimento, il dibattito sull’intelligenza artificiale, in particolare nelle sue declinazioni deepfake, è più vivo che mai.  

L’attrice britannica Keira Knightley ha dichiarato al Telegraph di Londra di non ritenere lontano il momento in cui sarà costretta a prendere provvedimenti per proteggere il proprio volto dalla riproduzione digitale non autorizzata. Se fino a pochi anni fa una prospettiva del genere pareva lontana, oggi è ovvio che chi ha un profilo pubblico è obbligato a prendere in considerazione una tutela.  

L’attrice entra così nel vivo degli scioperi hollywodiani di questi mesi e, in queste ore, la stampa sta accostando le dichiarazioni di Knightley a una vicenda di circa due anni fa riguardante Bruce Willis

Collaborazione tra AI: il futuro dell’intelligenza artificiale

Nel vasto mondo dell’intelligenza artificiale non esiste solo l’interazione tra AI e persone; anche i modelli linguistici stessi possono intraprendere forme di collaborazione tra loro.  

Un team del MIT Computer Science and Artificial Intelligence Laboratory (CSAIL) ha realizzato un curioso esperimento cognitivo-relazionale in digitale. I ricercatori sono partiti da una domanda semplice quanto profonda: possono le diverse AI collaborare tra loro confrontandosi e parlando come gli umani? E quali risultati possono raggiungere?  

I ricercatori hanno introdotto una strategia per portare più sistemi AI a discutere con il fine di ‘stabilire’ insieme la migliore risposta possibile a determinate domande. I modelli linguistici hanno potuto in questo modo aumentare l’aderenza ai dati fattuali e affinare il loro processo decisionale

Intelligenza artificiale in mano a pochi: un rischio per l’economia?

La rapida diffusione dell’intelligenza artificiale può avere ricadute negative sui consumatori e sull’economia a causa di un accentramento di potere economico nelle mani di pochi operatori; è la conclusione di uno studio presentato dall’autorità di vigilanza sulla concorrenza del Regno Unito, la Competition and Markets Authority (CMA).  

Il rapporto, pubblicato il 18 settembre, ha analizzato i modelli di base AI (foundation models) e la loro diffusione nel mercato. I redattori sottolineano il carattere rivoluzionario della nuova tecnologia ed evidenziano come le persone e le imprese possano trarre beneficio dal suo sviluppo, ma l’osservatorio lancia un monito: la rapidità dei cambiamenti potrebbe non dare il tempo alla maggior parte degli attori economici minori di agire con prontezza in una partecipazione attiva che garantisca innovazione e concorrenza vivace

Rivoluzione vocale: Alexa AI arriverà entro l’anno

La nuova era degli assistenti vocali è ufficialmente iniziata: l’attesa Alexa AI arriverà entro la fine di quest’anno. Il tool di Amazon sarà il primo del suo genere ad entrare nell’universo della comunicazione generativa, integrando un LLM creato ad hoc.  

L’annuncio è stato dato dal vicepresidente senior di dispositivi e servizi di Amazon, Dave Limp, durante l’evento annuale per il lancio dei nuovi prodotti.  

La nuova Alexa sarà capace di comunicare in uno stile meno robotico, più umanizzato e probabilmente personalizzabile. Anche attingendo ad informazioni in tempo reale sulla falsariga di generatori di testo come Bard, riuscirà a creare uno scambio con gli utenti tale da imitare una forma di conoscenza personale ed empatica.  

Amazon ha lavorato duramente per assicurarsi di superare lo scoglio delle allucinazioni, i bug delle AI inammissibili nelle intelligenze artificiali dedicate all’assistenza degli utenti. 

Google Bard impara ad autocorreggersi

Il team di Google introduce nuove funzionalità nel suo chatbot AI, Bard. Da questa settimana, infatti, oltre all’aggiunta in alcuni territori delle estensioni Google, il servizio è stato reso in grado di operare un fact checking sulle proprie risposte.  

Dopo aver generato una risposta a una nostra domanda, sarà infatti possibile cliccare sull’icona di Google per far sì che il chatbot verifichi la correttezza dei dati forniti effettuando una ricerca online.

La società l’ha spiegato così sul suo blog ufficiale:

Quando si fa clic sull’icona ‘G’, Bard leggerà la risposta e valuterà se sono presenti contenuti sul Web per comprovarla. Quando è possibile valutare un’affermazione, puoi fare clic sulle frasi evidenziate e ottenere ulteriori informazioni sulle informazioni di supporto o contraddittorie trovate dalla Ricerca”.

In arrivo DALL-E 3, la nuova AI di OpenAI per generare immagini

Sta per arrivare la nuova versione dell’intelligenza artificiale generativa text-to-image di OpenAI per la generazione di immagini a partire da descrizioni testuali; si chiamerà DALL-E 3 e rappresenterà un notevole passo in avanti rispetto al modello attuale, DALL-E 2.  

Secondo quanto annunciato dalla stessa OpenAI, la nuova versione del servizio sarà presentata a ottobre e sarà integrata direttamente all’interno di ChatGPT, il chatbot di conversazione sviluppato sempre da OpenAI e che tutti abbiamo imparato a conoscere. Tuttavia, l’accesso a DALL-E 3 su ChatGPT sarà – almeno per ora – riservato solo agli utenti che hanno sottoscritto un abbonamento Plus o Enterprise

Un libro da un semplice prompt testuale

La piattaforma StoryBird.ai permette di generare una storia completa, con tanto di immagini, a partire da un breve prompt testuale. 

Il servizio, disponibile gratuitamente, offre anche la possibilità di generare un ‘audiolibro’ e di pubblicare il contenuto direttamente su Amazon. 

L’intelligenza artificiale ci permetterà di parlare con gli animali?

Le nuove tecnologie potrebbero fornirci gli strumenti per decifrare il linguaggio degli animali, offrendo insight preziosi per la risoluzione di un mistero che da secoli è di particolare interesse per gli amanti della natura. 

Secondo Christian Rutz, ecologo comportamentale dell’Università di St. Andrews in Scozia che ha trascorso gran parte della sua carriera studiando le capacità dei corvi, decodificare le vocalizzazioni degli animali potrebbe infatti aiutarci negli sforzi di conservazione animale.


Seguici anche sui social!


Articoli simili

In Evidenza


Quando le relazioni sono artificiali

Da un partner virtuale a una conversazione con una persona…

Chi fermerà l’AI? Riflessione sull’appello di Musk

Elon Musk e altri mille esperti chiedono una pausa di…

Elon Musk e altri mille esperti: “Allarme intelligenza artificiale”

Elon Musk e altri mille esperti hanno chiesto di sospendere…

Microsoft 365 Copilot, un’AI generativa per la produttività

Microsoft ha lanciato 365 Copilot, un servizio di intelligenza artificiale…

OpenAI rilascia GPT-4, più potente e multimodale

GPT-4 è arrivato. Un modello multimodale e con 100 trilioni…