A pochi mesi dal rilascio di R1, le banche cinesi stanno accelerando l’integrazione dei modelli open source di DeepSeek per migliorare servizio clienti, efficienza operativa e approvazione del credito.
Già l’Industrial and Commercial Bank of China ha implementato il modello DeepSeek nel proprio sistema AI, creando un framework multistrato avanzato con oltre 2000 modelli che interagiscono tra loro. L’istituto ha sviluppato strumenti per ottimizzare il trading e un assistente AI per il rischio di credito.
Anche la Postal Savings Bank of China e la Shanghai Pudong Development Bank hanno adottato DeepSeek per potenziare assistenti AI, analisi finanziarie e redazione di report.
L’adozione cinese su larga scala di DeepSeek in un lasso di tempo così breve ben descrive la differenza tra Occidente e Pechino nell’approccio alla tecnologia. Mentre l’occidente prende tempo per far attecchire nella società l’innovazione che viene dai capitali privati, il comunismo capitalista cinese sta “imponendo” le nuove tecnologie generative in un moto dall’alto.

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