Pechino ha approvato un’espansione della legge sui segreti di Stato mirata ad assicurare la riservatezza delle nuove tecnologie, su tutte l’intelligenza artificiale e le sue molte varianti. Entrerà in vigore a partire dal primo maggio. Le precauzioni adottate per i segreti di stato dovrebbero applicarsi anche alle informazioni non classificate note come ‘segreti di lavoro‘. Se i segreti di stato possono danneggiare la sicurezza e gli interessi della Cina in politica, economia, difesa nazionale o affari esteri il loro monitoraggio sarà ancora più stringente.
La legge ha inoltre mantenuto le restrizioni per i viaggi all’estero di persone che per lavoro hanno a che fare con segreti di Stato. Il nuovo codice prevede anche dei risarcimenti per le persone i cui diritti sono stati limitati a causa di requisiti di segretezza
La Cina è consapevole che la battaglia commerciale (e non) del futuro passa attraverso il possesso di intelligenze artificiali sempre più performanti e la sua nuova preoccupazione principale è non far trapelare le evoluzioni ai paesi concorrenti.