L’americana Qualcomm ha deciso di fare un passo in più rispetto al solo mercato dei chip per smartphone a competere con Nvidia e TSMC nei chip per intelligenza artificiale per data center. L’azienda ha lanciato i nuovi chip AI200 e AI250, progettati per eseguire modelli, fare inference e gestire memoria. L’azienda ha già presentato grandi rack formati dai singoli chip, per l’implementazione in grandi strutture e data center.
Mentre le azioni dell’azienda sono schizzate del 20% in seguito all’annuncio, è già stato reso noto il primo grande acquirente dei processori: si tratta di “Humain”, startup AI saudita legata al fondo sovrano. Userà i nuovi rack a partire dal 2026.
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L’azienda installerà 200 megawatt di sistemi AI alimentati da AI200 e AI250 nell’obiettivo di potenziare inferenza AI della società “su scala globale” e non solo interno all’Arabia Saudita.
“Stiamo aiutando il Regno a creare un ecosistema tecnologico che accelererà le sue ambizioni di diventare un hub di elaborazione intelligente“, ha affermato Cristiano Amon, Presidente e CEO di Qualcomm. “Insieme a HUMAIN, stiamo gettando le basi per un’innovazione trasformativa basata sull’intelligenza artificiale che darà potere alle imprese, alle organizzazioni governative e alle comunità nella regione e a livello globale“.
La strategia di Qualcomm per distinguersi dai concorrenti sembra quindi puntare a diventare il fornitore di chip per data center di riferimento per l’espansione dell’intelligenza artificiale del mondo arabo.
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