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OpenAI studia “l’iPhone dell’intelligenza artificiale” | Weekly AI #74

OpenAI studia “l’iPhone dell’intelligenza artificiale” | Weekly AI #74

Weekly AI news è la rassegna stampa settimanale curata dai nostri editor sui temi più rilevanti legati all’AI. Sanità, legal, trasporti, innovazione, moda, ambiente: ogni settimana, una raccolta delle novità che stanno cambiando il mondo.

Microsoft a supporto delle aziende italiane: nasce AI LAB

Microsoft Italia ha presentato AI LAB (Learn – Adopt – Benefit), un progetto sviluppato in sinergia con una rete di partner e mirato a promuovere in Italia le opportunità dell’intelligenza artificiale generativa.  

La visione dell’azienda, espressa dal CEO, Vincenzo Esposito, va nella direzione di creare una rete di supporto AI per imprese private e pubbliche, i professionisti che vi operano e gli studenti.  

Le soluzioni proposte alle varie realtà saranno completamente personalizzate e l’azienda vuole accompagnare l’ecosistema industriale italiano ad accelerare la digitalizzazione. Un protocollo di intesa con la Regione Puglia fa entrare il colosso americano addirittura nell’università statale, un caso molto raro nel nostro Paese. Microsoft è diretta ad assumere la leadership nel supporto aziendale AI? 

La fine dello sciopero è il vero inizio dell’AI a Hollywood?

Dopo quasi cinque mesi, produttori e sceneggiatori di Hollywood hanno trovato un accordo che mette fine allo sciopero che ha paralizzato l’industria cinematografica.  

Insieme ai diritti residuali di serie tv e film nello streaming (considerati iniqui se non inesistenti), l’intelligenza artificiale era uno dei principali temi di discussione.  

Viste le questioni ancora aperte, è probabile che gli accordi presi per fermare questo sciopero siano più una ‘tregua‘ che una risoluzione. La questione proseguirà di pari passo con l’evoluzione dell’AI generativa

Amazon: 4 miliardi di investimento in Anthropic

Amazon mira a investire fino a 4 miliardi di dollari in Anthropic, la startup americana di intelligenza artificiale fondata nel 2021 specializzata nello sviluppo di modelli di linguaggio. 

L’investimento si concentrerà in una prima tranche da 1,25 miliardi di dollari con cui Amazon si assicurerà una quota di minoranza. Il resto seguirà di pari passo l’ascesa della startup. 

Anthropic, società madre di Claude AI, ha raccolto fino ad oggi un totale di 2,7 miliardi di dollari e ha in previsione di arrivare a 5 miliardi nei prossimi due anni. 

La partnership rafforzerà entrambe le società. Amazon sfrutterà la tecnologia della startup applicandola nei propri servizi e Anthropic potrà utilizzare parte delle infrastrutture dell’azienda di Seattle. 

Giappone: robot a scuola contro l’assenteismo

Dal novembre di quest’anno, nella città giapponese di Kumamoto, le famiglie di alcuni alunni delle scuole elementari potranno mandare dei robot a scuola al posto loro.  

Quello che a noi può apparire come una forzatura distopica nella società giapponese assume i contorni di una proposta assolutamente innovativa per combattere il fenomeno dell’assenteismo scolastico, diffuso nel Paese anche in età infantile. 

Il Comune giapponese ritiene che l’introduzione dei robot, muniti di schermi per interagire a distanza, possa aiutare i bambini in difficoltà psicologiche a vincere per gradi le loro paure e lavorare sull’ansia. 

ChatGPT diventa multimodale

ChatGPT, il popolare chatbot sviluppato da OpenAI e rilasciato a fine novembre 2022, si sta rapidamente evolvendo per interagire in modo sempre più naturale e multimodale con gli utenti. 

Di recente, la società ha integrato nell’app per iOS e Android una serie di nuove funzionalità che rendono la user experience ancora più fluida. 

È ora possibile porre domande a voce e ricevere risposte generate vocalmente dall’intelligenza artificiale conversazionale. Una modalità di interazione che garantisce anche una maggiore accessibilità al servizio per le persone con disabilità. 

Inoltre, mostrando immagini a ChatGPT tramite la fotocamera dello smartphone o caricando un’immagine dalla propria galleria, il chatbot è in grado di descrivere accuratamente il contenuto visivo e di rispondere in modo coerente a diverse domande poste (anche vocalmente) sull’immagine. 

Ma non solo: la navigazione online (browsing) è stata ora migliorata seguendo le indicazioni degli utenti, per esempio rispettando le preferenze dei siti web visitati. Questa funzionalità apre interessanti prospettive, consentendo a ChatGPT di aiutare gli utenti con ricerche tecniche, confronti di prodotti o pianificazione di viaggi, tutti campi che richiedono dati freschi e aggiornati. 

La CIA al lavoro sulla sua AI in stile ChatGPT

La Central Intelligence Agency (CIA) sarebbe al lavoro su un’intelligenza artificiale generativa sulla falsariga di ChatGPT, Claude e Bard, a uso esclusivo degli operatori dell’ente di intelligence statunitense

“Non posso né confermare né smentire che la CIA stia facendo un lavoro straordinario con l’intelligenza artificiale e il machine learning”, ha scritto su Linkedin la vicedirettrice a capo dell’innovazione Jennifer Ewbank, chiudendo con una emoji sorridente che lascia poco spazio a interpretazioni. 

L’AI avrà gli obiettivi di raccogliere informazioni e migliorare sensibilmente le attività di gestione dati.  

Ancora non si sa quale sarà lo specifico modello AI utilizzato dalla CIA come base del progetto e molti dettagli sulla portata e sulle capacità complete devono ancora essere divulgati, ma sicuramente molto dipenderà dallo sviluppo delle leggi sulla privacy Usa nell’utilizzo della nuova tecnologia. 

OpenAI starebbe lavorando all’“iPhone dell’intelligenza artificiale”

Secondo il Financial Times, il CEO di OpenAI, Sam Altman, starebbe intrattenendo l’idea di sviluppare un dispositivo che faciliti l’interazione con l’intelligenza artificiale

Il device è stato definito dalla nota testata “iPhone of artificial intelligence” perché la società creatrice di ChatGPT sarebbe in trattative avanzate con Jony Ive, ex designer di Apple, e con Masayoshi Son di SoftBank per la sua realizzazione. 

La multinazionale giapponese avrebbe intenzione di investire un miliardo di dollari per l’iniziativa. 

Essilux-Meta: arriva la seconda generazione di Ray-ban smart

Mark Zuckerberg ha presentato al pubblico della Meta Connect Conference l’ultimo upgrade degli occhiali smart realizzati da Meta in collaborazione con EssilorLuxottica. 

Gli occhiali – un modo meno ingombrante di accedere alla AR (augmented reality, o realtà aumentata) rispetto ai classici visori – permettono di ottenere informazioni in tempo reale sul mondo che ci circonda e di dialogare con l’AI incorporata del device. Inoltre, sono disponibili funzionalità quali la traduzione simultanea e il live stream.


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