Microsoft ha presentato a Milano il suo futuro agentico a supporto delle aziende italiane

Il Microsoft AI Tour ha fatto tappa in Italia mercoledì 26 marzo e la parola d'ordine dell'evento è stata "AI agentica".
Microsoft ha presentato a Milano il suo futuro agentico a supporto delle aziende italiane

Il Microsoft AI Tour è approdato in Italia mercoledì 26 marzo, al Palazzo del Ghiaccio di Milano, in un appuntamento che ha coinvolto oltre 2.000 partecipanti – in presenza e online – tra imprenditori, manager, professionisti IT e sviluppatori. I presenti si sono confrontati sul potere trasformativo dell’Intelligenza Artificiale per condividere esperienze e visioni.

Al centro della giornata, il valore dell’AI generativa e agentica, che rappresenta un motore di crescita strategico per il Paese. L’evento si è sviluppato attraverso 37 sessioni e oltre 50 speaker, con diverse demo pratiche e casi di successo.

“In Italia puntare su infrastruttura, sicurezza e conoscenza”

La visione trasformativa dell’AI è stata approfondita in plenaria da Asha Sharma, Corporate Vice President e Head of Product Microsoft AI Platformmentre Vincenzo Esposito, Amministratore Delegato di Microsoft Italiasi è soffermato sul ruolo strategico dell’AI Generativa e Agentica come catalizzatore di crescita per il Paese: “Secondo gli ultimi dati del Politecnico di Milano, lo scorso anno il mercato dell’Intelligenza Artificiale in Italia ha raggiunto un record di 1,2 miliardi di euro con una crescita del 58%. Un fenomeno in forte espansione, che vede l’Italia ai primi posti in Europa per l’impiego di strumenti di Gen AI pronti all’uso. E se la portata dell’AI Generativa si è rivelata rivoluzionaria, l’AI Agentica è destinata ad avere un impatto ancora più dirompente. Occorre puntare sempre più su infrastruttura, sicurezza e conoscenza, affinché sia le grandi imprese, sia le PMI, sia le organizzazioni pubbliche possano cavalcare con successo il cambiamento“.

Esposito si è poi soffermato sull’investimento da 4,3 miliardi di euro da parte di Microsoft per espandere l’infrastruttura AI e la capacità di calcolo in Italia.

L’evoluzione agentica di Copilot

Nella visione di Microsoft, Copilot si affermerà sempre più come l’interfaccia principale dell’AI. Microsoft ha, infatti, ampliato le possibilità di Microsoft 365 Copilot grazie all’introduzione costante di feature innovative tra cui gli agenti di Microsoft 365 e al lancio dei nuovi agenti Sales Agent e Sales Chat dedicati ai team commerciali. E ancora, l’azienda ha enfatizzato l’integrazione con i 10 agenti di Microsoft Dynamics 365 per i processi sales, finance e supply chain e l’interazione strategica con lo strumento per lo sviluppo low-code Copilot Studio, che consente ad ogni organizzazione di sviluppare copiloti personalizzati per rendere più efficienti ed efficaci processi mirati.

Un altro strumento strategico che sostiene la diffusione dell’AI in modo complementare a Copilot, è il nuovo Azure AI Foundry, piattaforma integrata che semplifica la creazione di agenti e app di intelligenza artificiale. Azure AI Foundry offre in un’unica piattaforma strumenti di AI avanzati, supporto per l’addestramento personalizzato, soluzioni di sicurezza e oltre 1.800 modelli.

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La sinergia tra GenAI e il calcolo quantistico

In una prospettiva futura è dalla sinergia tra Gen AI e Quantum Computing che possono nascere i risvolti più promettenti per la trasformazione di interi settori. Ecco perché alcune sessioni del Microsoft AI Tour sono state dedicate proprio al Quantum Computing, che ha il potenziale di accelerare il calcolo computazionale e l’analisi, l’addestramento dei modelli generativi, l’ottimizzazione dei processi di AI e la possibilità di risolvere problemi complessi in modo molto più rapido ed efficiente rispetto ai computer tradizionali. Microsoft sta investendo molto in questo ambito e all’evento ha illustrato il nuovo Majorana 1, il primo processore quantistico al mondo basato su qubit topologici.

Da Generali a Prada

Fondamentale a tal fine anche la condivisione di casi di successo: sono sempre più le aziende pubbliche e private che insieme a Microsoft stanno già puntando sull’AI Generativa e ottenendo importanti benefici in termini di produttività, creatività, flessibilità ed efficacia di business. Molteplici realtà sono intervenute durante la giornata per raccontare la propria esperienza, tra queste Banca Generali, Bracco, Maire, Mediobanca, Prada Group, Saipem e Snam si sono confrontate in una round table focalizzata su Microsoft 365 Copilot che con la sua roadmap d’innovazione sta guidando una vera e propria rivoluzione aziendale intelligente e sicura. Inoltre, Nexi è intervenuta in una sessione dedicata al mondo degli agenti per approfondire l’utilizzo dell’AI in ambito voice bot. Casillo Spa CRIF hanno, poi, offerto la loro testimonianza durante una track session dedicata al valore di business dell’AI, un importante driver per incoraggiarne l’adozione.

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AI L.A.B, la sfida per la nuova digitalizzazione

L’Italia si posiziona solo al 16° posto tra i Paesi OCSE per la diffusione di competenze legate all’AI. In questo quadro si colloca lo sforzo di ecosistema di Microsoft, che ha nuovamente raccontato il progetto AI L.A.B, programma per supportare aziende pubbliche e private, professionisti e studenti nei processi di adozione dell’AI generativa. Nell’ultimo anno vi hanno aderito oltre 400 aziende, realizzando più di 600 progetti di AI generativa e Microsoft ha invitato ad approfittare dell’AI National Skilling Initiative, che si propone di formare 1 milione di Italiani sulle competenze legate all’Intelligenza Artificiale. Tra i partner di primo piano di AI L.A.B. anche Poste Italiane/Postel, che in particolare ha un ruolo strategico nell’accompagnare in questo percorso di digitalizzazione PMI e startup.

La giornata è stato anche un momento per dare visibilità all’importante ecosistema di partner di Microsoft. In Italia si tratta di oltre 15.000 player in grado di raggiungere le aziende di ogni dimensione e settore sul territorio. Un ruolo strategico anche rispetto alla diffusione dell’AI e dell’AI Generativa, come è emerso anche nel corso del Microsoft AI Tour: 52 partner sono stati protagonisti con esposizioni e speech per offrire consulenza e occasioni di formazione. Tra queste Adobe, Accenture e Capgemini.


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