Secondo l’Ufficio centrale di statistica dell’Irlanda, la flotta di data center del Paese, in crescita per la spinta dell’AI, ha consumato nel 2023 il 21% dell’elettricità di tutta la nazione superando quello delle abitazioni urbane, che si è fermato al 18%. Si tratta di un aumento di circa un quinto rispetto al 2022.
L’Irlanda dipende ancora molto dai combustibili fossili, con il 50% dell’elettricità generata da gas, carbone, torba o petrolio. Solo il 34,6% proviene dall’energia eolica e l’1,2% dal solare. Dipende da una questione geografica, il paese non abbonda né di vento né di sole.
Il boom dei data center delle aziende tecnologiche in Irlanda è stato alimentato dalla sua
politica di bassa tassazione aziendale. Le aziende tecnologiche come Google sono già impegnate nel trovare piani per investire maggiormente nelle energie rinnovabili per compensare l’aumento delle emissioni ma la strada è appena all’inizio.