Il gruppo tedesco per i diritti dei consumatori Verbraucherzentrale NRW non è riuscito ad ottenere la sperata ingiunzione giudiziaria richiesta contro Meta Platforms. La richiesta giuridica rappresentava il tentativo di impedire al colosso statunitense di Mark Zuckerberg di utilizzare i dati personali degli utenti per addestrare i propri modelli di intelligenza artificiale.
La richiesta del gruppo non è stata accolta dal tribunale tedesco della città di Colonia e la società statunitense al momento non ha rilasciato commenti. Ad aprile Meta aveva annunciato pubblicamente la sua intenzione di utilizzare i post pubblici di adulti sulle sue piattaforme e le interazioni che gli utenti hanno con la sua intelligenza artificiale per addestrare i propri modelli di AI, garantendo agli utenti delle piattaforme Ue l’informazione e la possibilità di scegliere di rinunciare al programma attivamente.
Questo annuncio ha scatenato diverse reazioni nel campo della tutela della privacy, tanto che alla denuncia del gruppo Verbraucherzentrale NRW si è aggiunta quella del gruppo austriaco NOYB, che nelle scorse settimane ha presentato una simile richiesta di ingiunzione contro Meta.

Meta utilizzerà i dati degli utenti europei per addestrare la sua AI
Gli utenti avranno la possibilità di negare il consenso