Il social X è stato oggetto di denunce in nove paesi dell’UE in merito alla presunta raccolta di dati personali da parte della società di intelligenza artificiale xAI senza il consenso degli utenti.
Negli ultimi giorni già il garante della privacy irlandese aveva presentato una querela, ma ora un’organizzazione non governativa con sede a Vienna di nome Noyb (None Of Your Business), che studia il campo della sicurezza dei dati, ha presentato reclami sul programma xAI in rappresentanza di Austria, Belgio, Francia, Grecia, Italia, Paesi Bassi, Spagna, Polonia e nuovamente Irlanda a causa di violazioni del Regolamento generale sulla protezione dei dati dell’UE.
Noyb ha affermato che X ha iniziato a utilizzare illegalmente i dati personali di oltre 60 milioni di utenti in Europa per sviluppare tecnologie di intelligenza artificiale a partire da Grok, il chatbot di intelligenza artificiale generativa sviluppato da xAI, senza il loro consenso e senza previa notifica.
Noyb ha presentato reclami anche perché a suo parere l’Irlanda non è stata in grado di implementare pienamente il Regolamento sulla protezione dei dati.