La commissaria Vera Jourova
Weekly AI news è la rassegna stampa settimanale curata dai nostri editor sui temi più rilevanti legati all’AI. Sanità, legal, trasporti, innovazione, moda, ambiente: ogni settimana, una raccolta delle novità che stanno cambiando il mondo.
I temi trattati all’interno dell’articolo
AI news | Ue e Usa, un codice comune per l’intelligenza artificiale
L’Unione europea e gli Stati Uniti stanno collaborando attivamente per sviluppare un codice di condotta comune e “volontario” sull’intelligenza artificiale, una cui bozza potrebbe arrivare nelle prossime settimane.
Questa iniziativa congiunta mira a fornire un quadro di riferimento per lo sviluppo e l’implementazione delle tecnologie di AI. Una strada che potrà garantire, al contempo, la protezione dei diritti umani e il rispetto delle normative vigenti.
Ue: un bollino per i contenuti generati dall’AI
La Commissione europea punta alla creazione di un ‘bollino’ da apporre ai contenuti generati dall’intelligenza artificiale. L’obiettivo è limitare la diffusione di fake news, facilitata dalle nuove tecnologie.
Agli sforzi dell’ente sovranazionale hanno aderito anche aziende come Microsoft, Meta, Google, TikTok e Twitch, ma non Twitter, che ha deciso di sfilarsi dal Codice di condotta Ue contro la disinformazione.
AI e finanza, Sella crea un incubatore di startup
Sella e il suo venture incubator dpixel hanno dato vita all’Artificial Intelligence Business Incubator. Si tratta di un programma internazionale che mira a ‘incubare’ progetti di intelligenza artificiale applicati alla finanza.
Ha dichiarato Andrea Tessera, chief innovation officer di Banca Sella:
“Artificial Intelligence Business Incubator è un’iniziativa su scala globale che ha l’obiettivo di sviluppare soluzioni concrete attraverso la convergenza di talenti, innovazione ed AI. Per realizzare il potenziale della sinergia tra team e applicazioni AI, il programma mette a fattor comune le competenze del gruppo Sella, offrendo ai progetti più promettenti in Italia e all’estero un programma inedito, che si spinge oltre l’incubazione, per dare forma al presente e indirizzare il futuro”.
Drone AI ‘uccide’ il suo operatore nel corso di una simulazione
Un drone militare statunitense guidato dall’intelligenza artificiale ha ‘ucciso’, nel corso di una simulazione virtuale, l’operatore che lo stava seguendo a distanza per salvare la sua missione.
Ad affermarlo è stato il colonnello Tucker ‘Cinco’ Hamilton, responsabile dei test e delle operazioni di intelligenza artificiale dell’Aeronautica militare, il quale ha raccontato che il drone ha utilizzato “strategie altamente inaspettate per raggiungere il suo obiettivo”.
L’Esercito e lo stesso colonnello hanno poi corretto la narrativa, spiegando che quanto riferito era una semplice ipotesi, una circostanza in realtà mai avvenuta.
Adobe Photoshop (beta) e Firefly, editing con semplici prompt
Generare, completare ed editare immagini con l’intelligenza artificiale. Adobe Firefly e Photoshop (beta) permetteranno di produrre immagini attraverso semplici prompt.
L’intelligenza artificiale per la prevenzione del cancro
Secondo quanto emerso da un ampio studio su migliaia di mammografie, gli algoritmi di AI sono più efficaci del classico modello di rischio clinico nella previsione del rischio a cinque anni di tumore al seno.
Lo studio è stato pubblicato su Radiology, rivista della Radiological Society of North America.
OpenAI rallenta su GPT-5
Il CEO di OpenAI, Sam Altman, ha confermato che la società non sta lavorando alla nuova versione del suo modello di linguaggio di grandi dimensioni, in quanto gli sforzi sono ancora focalizzati sul miglioramento di GPT-4.
La frenata sarebbe dovuta alle crescenti preoccupazioni sollevate da diversi esperti del settore.
Clonare una voce con l’AI
Come può essere utilizzata l’intelligenza artificiale text-to-speech (e non solo) per clonare una voce? Quali sono le sue applicazioni più interessanti?
In passato, ne abbiamo trattato anche su AI news, raccontando l’esperimento di uno YouTube creator.
AI Act, possibili emendamenti in arrivo
Alla fine di aprile, i quattro principali gruppi politici europei hanno concordato di non presentare emendamenti alternativi all’AI Act, con la parziale eccezione del Partito popolare europeo (PPE), a cui è stata concessa una certa flessibilità sulla specifica questione dell’identificazione biometrica remota.
Il PPE ha però presentato emendamenti separati come gruppo piuttosto che con una votazione per parti separate. Ciò significa che una disposizione del testo di compromesso dovrebbe essere votata separatamente.
Seguici anche sui social!
Puoi trovarci su:
Condividi la nostra rassegna stampa: