Dopo che Spotify ha imboccato la strada della generazione musicale attraverso intelligenza artificiale, emerge che anche OpenAI sta lavorando ad un nuovo strumento che permette di creare tracce musicali con AI partendo da un testo e un prompt audio. A riportarlo è The Information, che precisa che non è noto quando lo strumento sarà rilasciato e se questo sarà un prodotto autonomo o integrato in ChatGPT.
Secondo le indiscrezioni, OpenAI sta collaborando con alcuni studenti della The Juilliard School, una delle più influenti e rinomate scuole di musica degli Stati Uniti, per ottenere dati di alta qualità musicale con cui poi addestrare il proprio strumento di AI.
Prima del lancio di ChatGPT nel novembre del 2022, OpenAI aveva già lavorato ad alcuni strumenti di generazione musicale tramite AI di natura sperimentale e non pensati per la commercializzazione. Si tratta di OpenAI Jukebox, un modello neurale in grado di generare audio musicale grezzo (“waveform”) lanciato nel 2020, e MuseNet, un modello capace di comporre musica MIDI (Musical Instrument Digital Interface) multistrumentale lanciato nel 2019.
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