A partire da oggi 24 ottobre 2025, il governo e le aziende britanniche potranno archiviare nel Regno Unito i dati provenienti dall’utilizzo dei servizi AI di OpenAI come i servizi API, ChatGPT Enterprise e ChatGPT Edu. Lo ha annunciato il vice primo ministro del paese David Lammy, precisando che l’iniziativa, realizzata in collaborazione con il ministero della giustizia, contribuirà a liberare il potenziale dell’intelligenza artificiale per un maggior numero di aziende e servizi pubblici.
Con archiviazione o “residenza” dei dati si intende la possibilità per gli utenti pubblici di stoccare i propri dati nel territorio nazionale, garantendo il rispetto delle normative locali sulla protezione dei dati e proteggendo le informazioni sensibili da potenziali accessi non autorizzati. Secondo le parti che hanno sottoscritto l’accordo, OpenAI e il governo britannico, l’iniziativa porterà miglioramenti nella privacy e nella sicurezza e rafforzerà la resilienza alle minacce informatiche. Il Regno Unito ha infatti sottoscritto accordi di collaborazione con OpenAI per l’utilizzo dell’AI nel settore pubblico e in particolare nel campo della giustizia.
La mossa del governo britannico fa parte di un progetto politico più ampio per lo sviluppo di un’infrastruttura di AI sovrana in collaborazione con aziende come Nvidia, Nscale e OpenAI che mira a rafforzare settori strategici del governo del paese come la giustizia, la sanità e la sicurezza nazionale.
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