Michael Smith, 52enne musicista della Carolina del Nord, è stato arrestato con l’accusa di aver orchestrato una truffa milionaria sfruttando l’intelligenza artificiale.
Secondo le autorità di New York, Smith avrebbe creato centinaia di migliaia di brani utilizzando l’AI e li avrebbe trasmessi in streaming miliardi di volte, incassando oltre 10 milioni di dollari in royalty. Il procuratore Damian Williams ha dichiarato che questa frode avrebbe sottratto compensi legittimi a musicisti e cantautori tra il 2017 e il 2024.
L’FBI ha rivelato che Smith ha utilizzato funzioni automatiche per generare circa 661.000 stream al giorno, creando migliaia di account falsi su piattaforme di streaming. Questo gli avrebbe fruttato royalty annuali di 1,2 milioni di dollari.
Per evitare sospetti, Smith avrebbe collaborato con un’azienda di AI musicale per creare un vasto catalogo di brani. In un’email del febbraio scorso, inoltre, si sarebbe vantato di aver generato oltre 4 miliardi di streaming dal 2019. Se condannato per frode e associazione a delinquere, Smith rischia fino a 60 anni di carcere.