Microsoft accelera lo sviluppo di chip interni per i suoi data center, puntando a ridurre la dipendenza da Nvidia e AMD. Il CTO Kevin Scott ha confermato che l’obiettivo è sostituire gradualmente i processori esterni con soluzioni proprietarie, già in parte operative.
Nel 2023 l’azienda ha lanciato l’acceleratore Azure Maia AI e la CPU Cobalt, mentre lavora a nuove generazioni di semiconduttori e tecnologie di raffreddamento avanzate. La strategia non riguarda solo i chip, ma anche networking e gestione termica per massimizzare i carichi di lavoro.
Nonostante l’espansione dei data center, la domanda di potenza di calcolo continua a superare le previsioni.