La storica multinazionale Hewlett-Packard ha intenzione di tagliare tra i 4.000 e i 6.000 posti di lavoro a livello globale entro la fine del 2028, circa il 7-10% della sua forza lavoro totale.
La decisione rientra in un piano di ristrutturazione rivolto a ridurre i costi e a reinvestire massicciamente nell’AI, seguendo una strada già spianata negli ultimi mesi da colossi come Amazon. A febbraio l’azienda aveva già eliminato tra 1.000 e 2.000 posizioni come parte di un precedente programma di ristrutturazione.
Come spiegato dal CEO Enrique Lores, l’azienda mira a puntare sull’automazione velocizzando aree come lo sviluppo dei prodotti e migliorare e il supporto clienti. Comporterà una riduzione del personale umano che dovrebbe portare al risparmio di circa 1 miliardo di dollari nell’arco di tre anni.
Nel quarto trimestre HP ha registrato ricavi pari a 14,64 miliardi di dollari, superando le aspettative di 14,48 miliardi, ma per adesso le borse non sembrano colpite dal nuovo corso AI oriented. Dopo l’annuncio, il titolo della società di Palo Alto è sceso del 5,5% nelle contrattazioni after-hours.
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