Duet AI, l’assistente di Google disponibile su Workspace

Duet AI, l’assistente di Google disponibile su Workspace

Google I/O (screenshot)

Google ha lanciato il suo nuovo assistente virtuale Duet AI all’interno delle applicazioni Workspace. Duet è stato progettato per essere un assistente personale in grado di aiutare gli utenti con una varietà di attività, dalla creazione di presentazioni e fogli di calcolo alla stesura di email e sintesi di documenti.

I test e il lancio

L’azienda ha presentato Duet AI e le funzionalità rese possibili dalle sue tecnologie di intelligenza artificiale a maggio, nel corso del suo Google I/O 2023 (l’annuncio nel video sotto).

Secondo la società, oltre un milione di persone hanno già avuto modo di testare Duet AI durante il periodo di anteprima e hanno fornito feedback positivi. Ora il servizio verrà implementato per tutti gli abbonati a Workspace, con un costo di 30 dollari al mese per utente. Il prezzo si attesta al livello di quello definito per altri servizi simili offerti dai concorrenti (es: Microsoft Copilot).

Ora, gli utenti potranno accedere alle funzionalità di Duet direttamente dalle interfacce di Gmail, Documenti, Presentazioni e le altre app presenti in Workspace. Ad esempio, mentre si scrive un’email, è possibile chiedere a Duet AI di fornire suggerimenti di stesura o correggere errori grammaticali. Allo stesso modo, durante la creazione di una presentazione, il servizio potrà proporre layout e design interessanti basati sull’argomento trattato.

Una crescita della produttività, ma con la supervisione umana

Google spera che strumenti come Duet AI possano migliorare la produttività degli utenti e rendere il lavoro più efficiente. Tuttavia, il colosso ha ammesso che questi sistemi di intelligenza artificiale non sono perfetti e possono commettere errori. Un approccio adottato anche in occasione del lancio di Bard, il suo chatbot AI, definito “sperimentale”.

Per questo motivo, gli utenti dovrebbero sempre ricontrollare accuratamente il lavoro svolto da Duet AI prima di utilizzarlo. Non è infrequente, infatti, che i large language models (modelli di linguaggio di grandi dimensioni) siano ‘vittime’ di allucinazioni.

Quello dell’AI per la produttività (personale e business) è un campo di particolare interesse per le società tecnologiche. Il bacino di potenziali clienti è particolarmente vasto e gli utenti si stanno sempre più abituando a lavorare e a condurre la propria vita con il supporto dell’intelligenza artificiale, sempre più presente nella nostra quotidianità. Il lancio di Duet segna dunque una nuova fase di questa battaglia.

Link utili


In Evidenza


I modelli generativi inquinano l’informazione? La nostra intervista a Luciano Floridi | AI Talks #13

La nostra intervista a Luciano Floridi, già professore di filosofia…

I modelli generativi inquinano l’informazione? La nostra intervista a Luciano Floridi | AI Talks #13
OpenAI: anche Mira Murati lascia

L'abbandono di Murati si aggiunge a quelli di Ilya Sutskever,…

OpenAI: anche Mira Murati lascia
L’AI ha fatto divorziare la capacità di agire e l’intelligenza: la nuova umanità secondo Floridi

Luciano Floridi, a teatro, ha esplorato la natura umana, contrapposta,…

L’AI ha fatto divorziare la capacità di agire e l’intelligenza: la nuova umanità secondo Floridi
Bambina di 8 anni crea chatbot da sola: la nostra intervista esclusiva al papà

Il video di Faraday è stato visto oltre 2,6 milioni…

Bambina di 8 anni crea chatbot da sola: la nostra intervista esclusiva al papà
Quando le relazioni sono artificiali

Da un partner virtuale a una conversazione con una persona…

Quando le relazioni sono artificiali

Powered byReputation Manager

Privacy policy| Cookie policy| Cookie setting| © 2025