OpenAI ha un ‘nuovo’ obiettivo: fondere i suoi modelli AI – tra cui GPT-4 – nei ‘corpi’ di robot umanoidi. L’impresa è ora possibile grazie alla partnership con la startup di robotica Figure.
Quest’ultima società, già in trattative con OpenAI e Microsoft per assicurarsi fino a 500 milioni di dollari, ha superato le sue stesse previsioni e ha annunciato oggi di averne ottenuti ben 675 milioni. A credere nei suoi prodotti e a investire nell’azienda sono, tra gli altri, il fondatore di Amazon Jeff Bezos, Microsoft, il produttore di chip NVIDIA e le divisioni dedicate al finanziamento delle startup di Amazon, Intel e OpenAI.
Per OpenAI, in particolare, la partnership “aprirà nuove possibilità su come i robot possono aiutare nella vita di tutti i giorni”, ha affermato Peter Welinder, vicepresidente dell’azienda guidata da Sam Altman.
I termini dell’accordo tra Figure e OpenAI, però, non sono ancora stati resi noti, ma ci si può immaginare che la seconda dedicherà delle risorse alla creazione di modelli di intelligenza artificiale specializzati per i robot umanoidi di Figure. La ricerca e lo sviluppo delle tecnologie potrà basarsi sui modelli di linguaggio già esistenti (GPT), sul generatore text-to-image DALL-E e sul nuovo modello text-to-video Sora.