La storica azienda olandese TomTom, specializzata in sistemi di navigazione, ha annunciato che taglierà circa 300 posti di lavoro nel prossimo periodo come parte di una nuova strategia focalizzata sull’adozione dell’intelligenza artificiale. Meno della metà di questi tagli riguarderà il personale nei Paesi Bassi, ha specificato un portavoce all’emittente NOS.
Secondo quanto dichiarato dal CEO Harold Goddijn, l’uso sempre più avanzato dell’AI permetterà a TomTom di accelerare la realizzazione e la distribuzione di nuovi prodotti, con l’obiettivo di migliorare l’esperienza utente e ridurre il tempo necessario per portare innovazioni sul mercato. I tagli colpiranno principalmente i team che si occupano di pianificazione dei percorsi, vendite e assistenza clienti.
TomTom conta oggi circa 3.700 dipendenti a livello globale, di cui circa 1.200 nei Paesi Bassi. L’azienda, un tempo leader nel mercato dei navigatori per auto, non è riuscita a cavalcare il passaggio del settore alle app di navigazione gratuite disponibili sugli smartphone. Da due anni l’azienda registra perdite ragguardevoli; nel 2024 hanno superato addirittura i 14 milioni di euro.
Oggi TomTom punta soprattutto sul business B2B, vendendo dati cartografici e soluzioni tecnologiche a case automobilistiche e produttori di dispositivi mobili. Tra i principali clienti figurano nomi come Apple, Huawei, Volkswagen e Renault, che integrano le mappe TomTom nei loro sistemi di infotainment e nei servizi digitali.
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