In seguito all’apertura di un contenzioso legale da parte della startup lyO Inc. nei confronti di OpenAI, la società di Sam Altman è stata costretta a rimuovere dalla rete ogni riferimento al nuovo marchio io, la startup di hardware AI fondata da Jony Ive. OpenAI e io hanno infatti recentemente sottoscritto un’intesa, che resterà valida indipendentemente dal contenzioso legale, di fusione e collaborazione dal valore di 6,5 miliardi di dollari.
La disputa ruota interamente attorno al marchio, la cui similitudine con lyO ha fatto allarmare i suoi dirigenti a tal punto da decidere di portare in tribunale OpenAI. E proprio un tribunale ha infatti vietato temporaneamente ad OpenAI l’utilizzo del marchio in attesa di nuovi sviluppi. La startup lyO Inc. è una società che si occupa dello sviluppo di dispositivi acustici nata da un progetto sperimentale di una divisione di Google chiamata “Moonshot factory”.
“Si tratta di una denuncia completamente priva di fondamento e la contesteremo con determinazione” ha dichiarato un portavoce di Jony Ive, seguito poi da Kayla Wood, portavoce di OpenAI, che ha invece affermato di “non condividere la posizione espressa nel reclamo” e di star “valutando le opzioni legali a nostra disposizione”.

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