OpenAI nega il plagio della voce a Scarlett Johansson: “Le voci sono di doppiatori”

Dopo il lancio di ChatGPT-4o, era stato lo stesso Altman a sottolineare le analogie dell'assistente vocale Sky con il film Her.

2 min.

OpenAI nega il plagio della voce a Scarlett Johansson: “Le voci sono di doppiatori”

Ѐ una settimana difficilissima per OpenAI. Oltre all’abbandono dell’azienda di Leike e Sutskever, Altman si è trovato anche a gestire la bufera mediatica per le accuse di plagio vocale dall’attrice Scarlett Johansson.
Dopo il lancio di ChatGPT-4o, era stato lo stesso Altman (oltre a molti media) a sottolineare le analogie dell’assistente vocale con il film Her. In pochi giorni la voce da molti considerata simile a quella di Johansson era stata ritirata. Da lì a poco si è capito perché: era stata l’attrice in persona a diffidare l’azienda. Per poi diffondere una lettera in cui raccontava la sua versione dei fatti e in cui si è detta scioccata, arrabbiata e incredula.

“Lo scorso settembre ho ricevuto un’offerta da Sam Altman, che voleva assumermi per dare voce al sistema attuale ChatGPT – ha scritto – Riteneva che con la mia voce nel sistema potesse aiutare i consumatori a sentirsi a proprio agio. Ho declinato l’offerta. Due giorni prima che il demo di ChatGPT 4o fosse rilasciato, il signor Altman ha contattato il mio agente, chiedendomi di ripensarci. Prima che potessimo metterci in contatto, il sistema era già là fuori. Mi sono trovata costretta a assumere un avvocato e OpenAI ha acconsentito con riluttanza a rimuovere la voce Sky”.

OpenAI ha pubblicato un lungo post in cui spiega il processo per l’individuazione delle voci degli assistenti digitali di ChatGPT. Secondo l’azienda, si è sempre trattato di reali doppiatori scelti attraverso casting. Insomma, Altman sostiene che la voce dell’attrice non sia stata plagiata in un deepfake, ma che sarebbe stata scelta (di certo intenzionalmente) una doppiatrice simile a lei.

La sua versione potrebbe corrispondere al vero: la logica vuole che per le voci ufficiali di un sistema di tale importanza ci si affidi, in partenza, a professionisti reali. Tuttavia come può Altman aver sottovalutato gli impatti mediatici dell’imitazione di un’attrice celebre come Scarlett Johansson?

Forse iniziano a diventare più chiari gli attriti che hanno condotto alla breve destituzione di Altman nel novembre 2023: la leadership della società sembra cieca di fronte a certi rischi.


Ultime news


Google ha lanciato un aggiornamento del suo strumento di generazione video AI Veo

L'aggiornamento apporta miglioramenti su realismo, controllo e continuità nelle scene…

Google ha lanciato un aggiornamento del suo strumento di generazione video AI Veo
Il paradosso di OpenAI: è sempre più centrale ma perde miliardi di dollari

I costi sono ancora fuori controllo, ma secondo Altman è…

Il paradosso di OpenAI: è sempre più centrale ma perde miliardi di dollari
Meta si affida alle infrastrutture di Arm per le raccomandazioni AI sulle sue piattaforme

L'intesa prevede un ampio utilizzo delle architetture di Arm all'interno…

Meta si affida alle infrastrutture di Arm per le raccomandazioni AI sulle sue piattaforme
Anthropic ha lanciato una nuova versione del modello Haiku

Secondo l'azienda Haiku 4.5 offre prestazioni simili a Sonnet 4…

Anthropic ha lanciato una nuova versione del modello Haiku
Lo Zugzwang di Google

Integrando l'AI nella ricerca, Google mette in crisi gli editori,…

Lo Zugzwang di Google

In Evidenza


Arriva l’Italian Prompt Battle: il primo torneo italiano di prompting si terrà a Milano

Gli ideatori, Lucia Cenetiempo e Massimiliano Di Blasi, ci raccontano…

Arriva l’Italian Prompt Battle: il primo torneo italiano di prompting si terrà a Milano
Scale AI conferma l’investimento di Meta e l’uscita del CEO Alexandr Wang

La società Scale AI ha confermato l'investimento di Meta e…

Scale AI conferma l’investimento di Meta e l’uscita del CEO Alexandr Wang
I modelli generativi inquinano l’informazione? La nostra intervista a Luciano Floridi | AI Talks #13

La nostra intervista a Luciano Floridi, già professore di filosofia…

I modelli generativi inquinano l’informazione? La nostra intervista a Luciano Floridi | AI Talks #13
L’AI ha fatto divorziare la capacità di agire e l’intelligenza: la nuova umanità secondo Floridi

Luciano Floridi, a teatro, ha esplorato la natura umana, contrapposta,…

L’AI ha fatto divorziare la capacità di agire e l’intelligenza: la nuova umanità secondo Floridi

Privacy policy| Cookie policy| Cookie setting| © 2025