Negli Usa gli autori chiedono all’industria dell’editoria di limitare l’uso dell’AI

La lettera arriva dopo che la scorsa settimana due importanti sentenze sul copyright hanno rappresentato una vittoria per l'industria dell'intelligenza artificiale

1 min.

Negli Usa gli autori chiedono all’industria dell’editoria di limitare l’uso dell’AI

Una lettera aperta sottoscritta da 70 autori di rilievo per convincere l’industria dell’editoria ad impegnarsi nel limitare l’utilizzo di strumenti di AI nel settore. Si tratta dell’iniziativa che negli Stati Uniti ha coinvolto anche nomi del calibro di Lauren Groff, Lev Grossman, RF Kuang, Dennis Lehane e Geoffrey Maguire e che in poche ore ha raggiunto oltre mille firme.

Il testo, nel quale si sostiene che il lavoro degli autori viene puntualmente “rubato” dall’industria dell’intelligenza artificiale, chiama in causa tutti ma è prevalentemente rivolto ai cosiddetti “Big Five” dell’industria editoriale statunitense, ovvero Penguin, HarperCollins, Simon & Schuster, Macmillan, Hachette. Le richieste degli autori sono chiare ed essenziali: l’obiettivo è quello di impedire che il lavoro specifico degli editori, dei narratori e dei traduttori sia sostituto integralmente dall’AI, che venga proibita l’uscita di opere editoriali prodotte con AI e che sia garantito che qualsiasi utilizzo di AI nell’ambito avvenga con il consenso dell’autore e una retribuzione adeguata.

La pubblicazione della lettera aperta arriva dopo che la scorsa settimana due importanti sentenze hanno marcato importanti vittorie per due società di intelligenza artificiale, Anthropic e Meta, riguardanti la dottrina del fair use e l’uso di materiale protetto da diritto d’autore per l’addestramento dell’intelligenza artificiale.

L'AI può usare libri protetti da copyright: Anthropic si aggiudica il round in tribunale

La decisione del giudice federale statunitense rappresenta una vittoria per…


Ultime news


Intel annuncia il lancio di un nuovo chip AI per il 2026

Il nuovo prodotto con cui Intel cerca di rilanciarsi nel…

Intel annuncia il lancio di un nuovo chip AI per il 2026
I vertici militari iniziano ad affidarsi a ChatGPT per prendere decisioni organizzative

Il comandante dell’8ª armata delle truppe statunitensi in Corea del…

I vertici militari iniziano ad affidarsi a ChatGPT per prendere decisioni organizzative
Morgan Stanley rassicura: i maxi investimenti in AI saranno recuperati entro il 2028

La banca d'affari statunitense sconfessa il rischio bolla e definisce…

Morgan Stanley rassicura: i maxi investimenti in AI saranno recuperati entro il 2028
Goldman Sachs punta sull’AI: previsti licenziamenti e meno assunzioni

I piani aziendali di integrazione dell'AI toccheranno diversi settori ma…

Goldman Sachs punta sull’AI: previsti licenziamenti e meno assunzioni

In Evidenza


Arriva l’Italian Prompt Battle: il primo torneo italiano di prompting si terrà a Milano

Gli ideatori, Lucia Cenetiempo e Massimiliano Di Blasi, ci raccontano…

Arriva l’Italian Prompt Battle: il primo torneo italiano di prompting si terrà a Milano
Scale AI conferma l’investimento di Meta e l’uscita del CEO Alexandr Wang

La società Scale AI ha confermato l'investimento di Meta e…

Scale AI conferma l’investimento di Meta e l’uscita del CEO Alexandr Wang
I modelli generativi inquinano l’informazione? La nostra intervista a Luciano Floridi | AI Talks #13

La nostra intervista a Luciano Floridi, già professore di filosofia…

I modelli generativi inquinano l’informazione? La nostra intervista a Luciano Floridi | AI Talks #13
L’AI ha fatto divorziare la capacità di agire e l’intelligenza: la nuova umanità secondo Floridi

Luciano Floridi, a teatro, ha esplorato la natura umana, contrapposta,…

L’AI ha fatto divorziare la capacità di agire e l’intelligenza: la nuova umanità secondo Floridi

Privacy policy| Cookie policy| Cookie setting| © 2025