Meta Platforms continua a sottrarre talenti alle società rivali. Il nuovo ingresso in società di Andrew Tulloch, co-fondatore della stratup Thinking Machines Labs insieme all’ex OpenAI Mira Murati, conferma la strategia di Zuckerberg per dotarsi del migliore personale e dominare la corsa alla super intelligenza artificiale.
La notizia è stata riportata dal Wall Street Journal, che ha spiegato che Tulloch ha annunciato ai suoi dipendenti le dimissioni motivandole con il desiderio di intraprendere un nuovo percorso per “motivi personali”. Andrew Tulloch è un ingegnere AI esperto di machine learning con una formazione accademica in matematica e statistica conseguita presso l’Università di Sydney e il Trinity College di Cambridge. Non è il primo incarico che Tulloch ottiene in Meta Platforms. In passato ha ricoperto per undici anni la posizione di “Distinguished Engineer” presso la società di Zuckerberg e ha collaborato anche con OpenAI contribuendo significativamente allo sviluppo di modelli AI.
Nel mese di agosto Meta si era proposta per acquisire Thinking Machines Labs integralmente con un’offerta economica di circa un miliardo di dollari poi rifiutata. In concomitanza di quell’offerta, secondo fonti giornalistiche, Meta aveva offerto a Tulloch un compenso di 1,5 miliardi di dollari su sei anni (rumor che Meta aveva definito “impreciso e ridicolo”). Forse allo scienziato è stato proposto un accordo economico simile.

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