Il 9 luglio 2025 la Camera dei deputati ha presentato ufficialmente i primi tre prototipi di intelligenza artificiale generativa che andranno a supportare il lavoro dei deputati e saranno a disposizione dei cittadini. La decisione è il frutto della manifestazione di interesse avviata a febbraio 2024 dal Comitato di vigilanza sull’attività di documentazione di cui è vicepresidente la deputata del Partito democratico Anna Ascani. In quell’occasione furono 29 le proposte che giunsero alla Camera da almeno 15 diversi atenei del paese.
Il primo dei tre prototipi presentati è Norma, un assistente AI virtuale pensato e addestrato per l’analisi della produzione legislativa. Norma è in grado di elaborare testi, grafici e tabelle rispondendo in linguaggio naturale. Poi c’è MSE (Modello di Scrittura Emendativa), strumento destinato ai deputati e agli uffici tecnici parlamentari per supportare la scrittura degli emendamenti. Nello specifico MSE può suggerire formulazioni corrette, aiutare nella redazione legislativa e verificare la compatibilità dei testi. Infine, per i cittadini, è stato presentato DEPUCHAT, un chatbot creato dalle università di Roma Tre e Firenze che permette di effettuare approfondimenti specifici sulle attività dei singoli parlamentari ottenendo dei riscontri certificati su temi, deputati e territori in questione.
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