Secondo un recente sondaggio di Global Public Opinion on Artificial Intelligence (GPO-AI) il 66% degli indonesiani è preoccupato per l’uso improprio dell’intelligenza artificiale rispetto a una media globale del 49%.
La preoccupazione della società indonesiana riflette la sua società democratica, il suo vivace sistema imprenditoriale tecnologico e l’utilizzo diffuso dei social media. Fattori che creano grande vulnerabilità quando si utilizza l’intelligenza artificiale. L’Indonesia dispone già numerosi strumenti normativi per mitigare i rischi sfruttando al tempo stesso le opportunità della nuova tecnologia, con i politici del Paese attivamente impegnati ad affrontare la gestione e l’integrazione dell’intelligenza artificiale.
Lo scorso anno il Ministero delle Comunicazioni e dell’Informazione, di nome Kominfo, ha pubblicato una circolare sull’uso etico dell’AI. Poco tempo dopo il Ministero ha redatto e pubblicato in collaborazione con l’UNESCO una “Metodologia di valutazione della preparazione all’intelligenza artificiale in Indonesia“. A seguito di questo interesse, potrebbe essere in arrivo una vera e propria legislazione. Un Paese che pare ben orientato sull’AI.