Venerdì 5 settembre il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha inaugurato il supercomputer Jupiter presso il centro di ricerca tedesco di Juelich. Jupiter, prodotto con chip di Nvidia, è il supercomputer più veloce di tutto il continente europeo e il quarto nella classifica mondiale. Jupiter ha un’elevatissima potenza di calcolo ed è in grado di eseguire un miliardo di miliardi di calcoli al secondo, l’equivalente della potenza di 10 milioni di computer portatili unita insieme.
Nel presentarlo, Merz ha parlato di “uno storico progetto pionieristico europeo” in grado di sostenere l’Europa nella rincorsa a Cina e Stati Uniti per costruire un’economia basata sull’intelligenza artificiale e restare al passo con i rivali. Jupiter è in effetti un progetto che ha tanto di europeo, assemblato dal gruppo informatico francese Atos e dalla società tedesca di supercalcolo modulare ParTec.
L’Unione europea è impegnata in un recupero di terreno rispetto ad altre nazioni che stanno investendo massicciamente sull’intelligenza artificiale. Lo sforzo fatto dalla Germania segue una tendenza più generale dell’Unione finalizzata a rafforzare questo settore negli anni a venire.
L'Europa investirà altri 50 miliardi nell'intelligenza artificiale fino a 200 in tutto
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