La Difesa USA arruola OpenAI: collaborazione da 200 milioni di dollari

La società statunitense fornirà al Pentagono strumenti avanzati di intelligenza artificiale per ragioni di sicurezza nazionale

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La Difesa USA arruola OpenAI: collaborazione da 200 milioni di dollari

La società OpenAI si è aggiudicata un contratto da 200 milioni di dollari per fornire strumenti di intelligenza artificiale al Dipartimento della difesa degli Stati Uniti. “Grazie a questo premio, la società svilupperà prototipi di capacità di intelligenza artificiale all’avanguardia per affrontare sfide critiche per la sicurezza nazionale sia in ambito bellico che aziendale” ha commentato il Pentagono in una nota resa pubblica.

Secondo quanto ricostruito dal Pentagono, la data di completamento dei lavori, che saranno eseguiti nei dintorni della National Capital Region (un’area che comprende Washington, DC e diverse contee vicine nel Maryland e in Virginia), è prevista per luglio del 2026. Nel mese di aprile l’Ufficio di gestione e bilancio della Casa Bianca ha pubblicato nuove linee guida in materia di intelligenza artificiale, ricordando alle agenzie federali che il governo e i cittadini avrebbero dovuto “trarre vantaggio” da un mercato statunitense dell’AI “competitivo”.

In quell’occasione però, il documento non prendeva in considerazione i sistemi di sicurezza nazionale e di difesa. In una recente intervista però, il CEO di OpenAI Sam Altman aveva dichiarato di essere “orgoglioso” di potersi “impegnare davvero in ambito di sicurezza nazionale”, lasciando intendere che il successivo passo verso la difesa sarebbe stato vicino nel tempo. Nella nota diffusa dalla società, viene inoltre specificato che questa novità rappresenta il primo passo di un più ampio progetto noto come OpenAI for Government, che consentirà di agli enti governativi statunitensi di accedere a modelli di intelligenza artificiale personalizzati per la sicurezza nazionale.

Questo contratto, con un tetto massimo di 200 milioni di dollari, metterà a frutto l’esperienza leader del settore di OpenAI per aiutare il Dipartimento della Difesa a identificare e prototipare come l’intelligenza artificiale di frontiera possa trasformare le sue operazioni amministrative, dal miglioramento delle modalità di erogazione dell’assistenza sanitaria ai militari e alle loro famiglie, alla semplificazione dell’analisi dei dati di programmi e acquisizioni, fino al supporto alla difesa informatica proattiva” ha dichiarato l’azienda.

OpenAI è una società in forte crescita ed espansione. La sua valutazione si attesta a 300 miliardi di dollari con 10 milioni di utenti attivi settimanali registrati a fine marzo. La società ha inoltre dichiarato la scorsa settimana che il suo fatturato annualizzato è salito a 10 miliardi di dollari in riferimento al mese di giugno.

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