Cresce il mercato delle data management platform: ricavi a 16 mld in 7 anni

Cresce il mercato delle data management platform: ricavi a 16 mld in 7 anni

I dati rappresentano un elemento imprescindibile e, guardando al futuro, il loro ruolo diventerà sempre più determinante per aziende e organizzazioni di ogni dimensione e settore.

In tale contesto, uno studio internazionale condotto da Espresso Communication per conto di KONE – multinazionale leader nel comparto degli ascensori e delle scale mobili – evidenzia come le imprese globali non intendano farsi trovare impreparate. Per affermarsi come leader nei rispettivi mercati, esse pianificano investimenti mirati, soprattutto nel comparto tecnologico, adottando piattaforme di data management (data management platforms) all’avanguardia in grado di raccogliere, elaborare e generare report accurati a partire da ingenti volumi di dati in tempi brevi.

Perché utilizzare queste piattaforme?

I benefici sono molteplici: un margine di errore praticamente nullo, una precisione operativa potenziata e, di conseguenza, una clientela più soddisfatta. A supporto di queste previsioni, il portale Business Research Insights riporta che il mercato globale delle piattaforme specializzate in data management ha chiuso il 2024 con ricavi pari a 8 miliardi di euro e prevede, entro i prossimi sette anni, un raddoppio degli introiti, raggiungendo quota 16 miliardi, con una crescita media annua composta (CAGR) superiore al 9%.

Ulteriori spunti emergono da Linkedin, che analizza i continenti più proiettati verso investimenti strategici nelle tecnologie di ultima generazione: in testa il Nord America, mercato emergente grazie alle numerose realtà innovative; a seguire l’Europa, caratterizzata da un forte impegno verso pratiche sostenibili; e infine l’Asia, in rapida espansione.

Tra i settori maggiormente interessati a una maggiore velocità di reperimento ed elaborazione dei dati emergono, secondo un’indagine di Globenewswire, il mondo sanitario e, a sorpresa, quello edilizio e delle costruzioni. Infatti, gli edifici e gli elementi che ne fanno parte, come ad esempio gli ascensori, vengono monitorati costantemente permettendo agli esperti di intervenire in modo preventivo per evitare imprevisti.

Il ruolo dell’intelligenza artificiale nella manutenzione predittiva

“Essere in grado di gestire i dati, al giorno d’oggi, è diventato fondamentale e non è un caso che diverse industrie abbiano deciso di concentrare i propri sforzi economici su tecnologie utili a velocizzare e, al tempo stesso, migliorare proprio il data management – commenta Marco De Flora, Direttore Servizi di KONE Italy & IbericaEsattamente come altri ambiti operativi, chi fornisce servizi di manutenzione sa quanto precisione e tempismo risultino di straordinaria rilevanza al fine di salvaguardare la sicurezza degli utenti e dei tecnici che operano sugli impianti”.

E, nel 2018, Kone ha lanciato un nuovo sistema di manutenzione predittiva che ha permesso alla società di monitorare lo “stato di salute” dei suoi ascensori, scale e tappeti mobili: “Tutti gli impianti collegati al cloud forniscono un flusso costante di dati relativi alla loro performance e stato di salute. L’intelligenza artificiale esamina le informazioni e le mette a confronto con quelle fornite da impianti con le medesime caratteristiche. Se vengono individuati scostamenti da parametri standard di funzionamento, i nostri tecnici decidono se intervenire subito oppure programmare una visita in un secondo momento, in base alla gravità dell’anomalia. Il vantaggio è la riduzione dei fermi impianto non programmati, ottimizzando i flussi delle persone all’interno degli edifici e limitando così al minimo i disagi per utenti e clienti”.


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