Secondo quanto trapelato da un documento di regolamentazione pubblico, il fondo speculativo del miliardario della tecnologia Peter Thiel Macro LLC ha venduto tutte le sue 537.742 azioni di Nvidia nel terzo trimestre. Un pacchetto dal valore complessivo di circa 100 milioni di dollari al prezzo di chiusura della società il 30 settembre.
Su questa decisione ha pesato senza dubbio il crescente timore dell’imminente scoppio della bolla dell’intelligenza artificiale dopo il recente crollo dei titoli dei giganti della tecnologia statunitensi. Prima del fondo Macro LLC era stata la società giapponese SoftBank a vendere tutte le sue azioni di Nvidia per un valore di 5,8 miliardi di dollari, con la promessa di reinvestirli nel settore dell’AI.
La fondazione di Thiel non ha rilasciato commenti pubblici sulla scelta, ma le due vendite alimentano non poco la paura nei mercati finanziari sul rischio di perdita repentina di tutti i miliardi di dollari investiti sulla promessa della crescita dell’AI. Dettagli maggiori si avranno nella giornata di mercoledì 19 novembre, quando saranno pubblicati i risultati del terzo trimestre di Nvidia. L’andamento del colosso statunitense dei chip infatti è fondamentale, perché la sua quota di mercato è tale da riflettere la tendenza globale della domanda di intelligenza artificiale.
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