Con la diffusione dell’intelligenza artificiale nella vita quotidiana di milioni di persone, stanno emergendo nuove figure professionali sempre più richieste e ambite da quelle aziende che intendono restare al passo coi tempi e non perdere terreno importante nell’ambito dell’innovazione. Una di queste è il Generative Engine Optimization (GEO) specialist.
Si tratta di una figura molto simile a quella del SEO specialist (specialista in “Search Engine Optimization”), ovvero quel professionista che si occupa di migliorare la visibilità di un sito web sui vari motori di ricerca. Il compito del GEO specialist è analogo, ma riadattato al nuovo ecosistema di internet in cui le risposte dei chatbot e dei motori di ricerca non sono più indicizzate ma sempre più spesso generate dall’AI.
Un GEO specialist studia quindi il comportamento dei modelli di AI, soffermandosi in particolare su come questi comprendono, aggregano dati, sintetizzano e citano le fonti in questione, per prevedere i loro output. Parallelamente progetta strategie per far emergere un brand, un contenuto o un prodotto nelle risposte generate dall’AI con contenuti cosiddetti “AI-friendly”, cioè in grado di essere compresi e utilizzati facilmente e con frequenza dai modelli di AI generativa, aumentando la possibilità di includere il proprio brand nelle risposte.
Bolla AI, secondo Adecco la collaborazione fra società di HR e AI può ridurre il rischio di scoppio
Il CEO di Adecco ha fatto riferimento a r.Potential, una…