L’AI anti-woke di Trump alla conquista del mondo, nuove alleanze tra veterani e astri nascenti | Weekly AI

Weekly AI è la rassegna settimanale di AI news sulle notizie più rilevanti legate al mondo dell’intelligenza artificiale.
L’AI anti-woke di Trump alla conquista del mondo, nuove alleanze tra veterani e astri nascenti | Weekly AI

🤝

Curiosamente si rileva un grande movimento di partnership ad alti livelli (guidate principalmente da Altman). Potrebbe essere un effetto diretto del nuovo assetto anti-normativo dell’amministrazione Trump.

OpenAI sceglie Google per espandere e diversificare la strategia cloud, giusto mentre Big G sottoscrive con Brookfield Asset Management il più grande accordo aziendale nel settore dell’energia idroelettrica nella storia degli USA e pianifica accordi con gli editori per l’uso dei loro contenuti per addestrare AI.

Insieme, poi, Google e OpenAI festeggiano la vittoria dei rispettivi modelli alle olimpiadi della matematica. Un risultato non indifferente considerato che il funzionamento statistico delle AI, fino a poco fa, non permetteva ai modelli di eccellere granché in matematica.

Altman stringe la mano anche a Oracle per un accordo sui data center che vale 30 miliardi di dollari e lancia al contempo un fondo da 50 milioni di dollari per le organizzazioni non profit. OpenAI festeggia inoltre i 2,5 miliardi di prompt inviati ogni giorno a ChatGPT, sottoscrive un accordo di collaborazione con il governo britannico e soprattutto prepara il lancio di GPT-5 per i primi giorni di agosto. Parallelamente, Amazon compra la startup Bee, quella del braccialetto che ascolta sempre l’utente, mirando ad anticipare OpenAI nel mercato dei device AI.

Da attenzionare i movimenti di Perplexity, che imposta alleanze per riuscire a ottenere finalmente un posto al tavolo dei protagonisti principali. Prima tratta con i produttori di smartphone (Samsung, Apple) per installare Comet AI sui dispositivi, poi annuncia un accordo con TIMPerplexity Pro è disponibile gratis per un anno per tutti i suoi clienti.

Alzano la testa anche altre realtà per ora minori, come Reka AI (che giunge alla valutazione di 1 miliardo di dollari dopo investimenti di Nvidia e Snowflake) e Proton (che lancia un chatbot AI all’avanguardia sulla privacy).

🏛️

Ma cosa porta le aziende leader a fare gruppo in modo così accelerato? Probabilmente è il nuovo indirizzo trumpiano ad agire da catalizzatore.

La Casa Bianca infatti struttura un piano per promuovere l’AI americana all’estero, impostando una linea commerciale aggressiva per battere una volta per tutte la Cina. Le tensioni in questo senso sono sempre più alte, tanto che Amazon chiude il suo laboratorio AI di Shanghai, fino ad oggi centro importante per la ricerca dell’azienda. Nonostante gli attriti, proprio Shanghai ospiterà una grande conferenza mondiale sull’AI nel fine settimana.

Molte dinamiche sono però destinate a cambiare perché nel sud-est asiatico le cose si muovono anche al di là delle influenze cinesi: l’Indonesia ad esempio annuncia la creazione di un piano per diventare un riferimento AI dell’area.

In generale Trump spinge per una nuova deregolazione (che significa ancora meno normative e libertà pressoché totale per le company americane) e dichiara guerra alla cultura woke nell’AI, battaglia già cara a Elon Musk (che non commenta ma annuncia il lancio di una versione di Grok per bambini). Il tutto suona come un allontanamento sempre più netto dall’impostazione europea.

🗺️

Lo sprezzo americano per la cautela dell’Europa è ben riassunto dalle azioni di Meta.

Zuckerberg dimostra in vari modi tutto il suo disappunto per gli obblighi europei. Prima rifiutando di firmare il codice di condotta UE sull’AI (al contrario di Microsoft), poi presentando ricorso (insieme a X e LinkedIn) contro il rimborso dell’IVA avanzato dall’Italia.

Il tutto dà avvio a un contenzioso che, si stima, potrebbe durare fino a dieci anni. È la prima volta che le autorità fiscali italiane non riescono a raggiungere un accordo consensuale dopo richieste fiscali ad aziende tecnologiche. Forse un possibile indizio di un cambiamento nei rapporti di forza.

Edoardo Frasso


Ultime news


Nvidia investe due miliardi di dollari nel produttore di software per chip Synopsys 

L'accordo può rafforzare molto il ruolo di Nvidia nel mercato…

Nvidia investe due miliardi di dollari nel produttore di software per chip Synopsys 
Secondo uno studio l’80% delle aziende che hanno implementato l’AI ha fatto marcia indietro

L'indagine mostra un gap elevato fra attese e risultati ottenuti…

Secondo uno studio l’80% delle aziende che hanno implementato l’AI ha fatto marcia indietro
Accenture, accordo con OpenAI per fornire ChatGPT Enterprise a migliaia di suoi dipendenti

Accenture sta cercando di rilanciarsi mettendo l'AI al centro della…

Accenture, accordo con OpenAI per fornire ChatGPT Enterprise a migliaia di suoi dipendenti
L’Ucraina annuncia la creazione di un’AI nazionale: sovranità tecnologica firmata Google

Big G metterà a disposizione la sua tecnologia open-source Gemma…

L’Ucraina annuncia la creazione di un’AI nazionale: sovranità tecnologica firmata Google

Privacy policy| Cookie policy| Cookie setting| © 2025