Jensen Huang, vertice di Nvidia, ha partecipato all’apertura della China International Supply Chain Expo (fiera mondiale dedicata alle catene di approvvigionamento). In un intervento essenziale, ha definito i modelli di intelligenza artificiale delle aziende Deepseek, Alibaba e Tencent “di livello mondiale” e ha elogiato l’impatto rivoluzionario che ha avuto l’AI sulle catene di fornitura.
Il giorno prima, Nvidia ha annunciato di aver riavviato le esportazioni in Cina dei chip AI H20, grazie a licenze statunitensi ottenute dopo accordi diplomatici collegati ai negoziati sulle terre rare. Il segretario al Commercio USA, Howard Lutnick, ha confermato che la mossa è collegata a tali trattative.
“Il cambiamento più recente è stato in realtà legato ai colloqui costruttivi e positivi tra il governo degli Stati Uniti e quello cinese in merito alle discussioni sul controllo delle esportazioni – ha detto il CEO di Nvidia ai margini dell’evento – Mi è stato assicurato che le licenze arriveranno molto rapidamente. Ci sono già molti ordini in portafoglio“.
Huang è in Cina per la terza volta quest’anno, pochi giorni dopo aver incontrato Donald Trump negli USA, e la visita include anche un briefing riservato ai media. Ha inoltre sottolineato che ByteDance e Tencent stanno preparando richieste di acquisto dei chip H20, anche se ByteDance ha negato di averle già inoltrate.
Infine, Nvidia ha annunciato lo sviluppo del chip “RTX Pro”, progettato appositamente per il mercato cinese e conforme alle restrizioni americane.

L'amministrazione Usa allenta le restrizioni su Nvidia: il chip H20 si potrà vendere in Cina
La pericolosità del chip H20 nel mercato cinese è stata…