Gli Stati Uniti si attrezzano per una difesa dalle truffe con intelligenza artificiale. Una nuova legge di nome AI Fraud Deterrence Act, che ha l’obiettivo di contrastare l’uso dell’AI da parte dei truffatori, è stata presentata dai deputati Ted Lieu (democratico della California) e Neal Dunn (repubblicano della Florida). La normativa punta ad aggiornare le norme penali per tenere il passo con l’evoluzione tecnologica.
La proposta prevede sanzioni molto più severe (rispetto a quelle oggi vigenti) per chi utilizza l’AI per commettere frodi, in particolare ai danni di istituti finanziari: le multe arriverebbero fino a 2 milioni di dollari e le pene fino a 30 anni di carcere. La legge includerebbe inoltre l’uso dell’AI nelle definizioni di frode postale e frode telematica.
La bozza criminalizza anche la creazione di deepfake usati per impersonare funzionari federali, una pratica che ha sollevato dibattiti negli Stati Uniti all’inizio di quest’anno, quando sono circolate immagini false che riproducevano il capo dello staff della Casa Bianca Susie Wiles e il segretario di Stato Marco Rubio.
“Dato che la tecnologia dell’intelligenza artificiale avanza a un ritmo rapido – ha affermato Dunn – le nostre leggi devono tenere il passo“.
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