Mirror Security, startup irlandese nata all’University College di Dublino, ha raggiunto un finanziamento pre-seed da 2,5 milioni di dollari per sviluppare VectaX, un “motore” o sistema per AI basato su crittografia omomorfica completa. Si tratta di una tecnologia che permette di fare calcoli sui dati senza mai vederli in chiaro, per un ecosistema che porta i sistemi di intelligenza artificiale a elaborare dati sempre criptati proteggendo informazioni sensibili durante addestramento e inferenze. Una innovazione che, ovviamente, tornerebbe incredibilmente utile ad aziende e organizzazioni (ma anche a utenti comuni).
L’azienda punta ad espandere i team in Irlanda, Stati Uniti e India, e a stringere accordi con grandi aziende americane. Con il supporto di investitori come Sure Valley Ventures e Atlantic Bridge, l’idea di Mirror Security è proporre un paradigma diverso da quello che domina l’AI attuale, superando le tradizionali protezioni basate su policy.
Si tratta di un’evoluzione che le big tech produttrici di intelligenza artificiale, di base, non sono interessate a incentivare proprio per la loro continua necessità di raccogliere dati dagli utenti. Tuttavia “l’onda energetica” di Mirror Security ha già raggiunto realtà come Inception AI e Intel, interessate nell’integrazione dello stack di sicurezza nei sistemi.
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