La società OpenAI ha comunicato sul proprio blog la decisione di stanziare un fondo da 50 milioni di dollari da destinare al supporto delle organizzazioni non profit e umanitarie degli Stati Uniti. In aprile l’azienda aveva dato vita alla commissione non profit per guidare i propri sforzi filantropici e l’istituzione di questo fondo è la prima azione intrapresa in tal senso.
La decisione rispecchia le intenzioni di OpenAI di mantenere la rotta sull’obbiettivo originario, lo sviluppo dell’intelligenza artificiale per il bene pubblico. L’azienda ha affermato che il fondo faciliterà le partnership per implementare l’AI in settori come l’istruzione, le opportunità economiche, l’organizzazione comunitaria e l’assistenza sanitaria e sosterrà inoltre la ricerca e l’innovazione.
La struttura societaria di OpenAI è ancora incentrata sul controllo della divisione non-profit su quella a scopo di lucro. Negli scorsi mesi la società aveva compiuto delle valutazioni in merito alla possibilità di smantellare la struttura non profit trasformandola integralmente in una società di pubblica utilità, salvo poi tornare sui propri passi anche in seguito al manifestarsi di pressioni esterne.
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