Meta Platforms ha annunciato che utilizzerà le interazioni dei suoi utenti con l’intelligenza artificiale generativa di Meta AI per produrre contenuti e annunci pubblicitari personalizzati sulle sue applicazioni. I dati cominceranno ad essere raccolti dal 16 dicembre, mentre gli utenti, che non avranno possibilità di disattivare questa impostazione, saranno informati dal 7 ottobre in avanti.
La società ha spiegato che le interazione testuali e vocali con Meta AI arricchiranno le profilazioni degli utenti già create in anni di “like” e “follow” espressi sulle applicazioni del gruppo. I nuovi dati modelleranno non solo le proposte pubblicitarie, ma anche contenuti, reel e annunci. Se quindi ad esempio un utente intrattiene una conversazione sullo yoga con Meta AI, potrà successivamente trovarsi con più facilità annunci inerenti al tema nei propri contenuti social. “Le interazioni delle persone saranno un altro elemento di input che influenzerà la personalizzazione di feed e annunci”, ha affermato Christy Harris, responsabile della privacy policy di Meta. Meta si limiterà nella raccolta di dati per quanto riguarda invece argomenti più personali, come le opinioni religiose, l’orientamento sessuale, le opinioni politiche, la salute, l’origine razziale o etnica.
L’inizio della pratica dal 16 dicembre escluderà i paesi dell’Unione europea, il Regno Unito e la Corea del Sud a causa delle normative sull’utilizzo dei dati personali presenti in quei paesi che impongono limiti più stringenti su come le imprese possono usare le informazioni personali per scopi di pubblicità personalizzata.

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