Meta Platforms ha dichiarato di aver stretto un accordo pluriennale con Arm Holdings, società britannica che fornisce tecnologia chip, per potenziare l’efficienza delle proprie infrastrutture di intelligenza artificiale.
L’accordo in particolare interesserà l’ambito del “ranking and recommendation”, ovvero quell’insieme di algoritmi che determinano cosa mostrare agli utenti sulle piattaforme di proprietà di Meta e che personalizzano le app. Ma le ottimizzazioni non riguarderanno solo l’hardware. Le società collaboreranno infatti anche per adattare il software dell’infrastruttura AI di Meta all’architettura Arm.
Il passaggio da architetture x86, che sono dominanti nei data center, a quelle di Arm è anche motivato dalla ricerca di una maggiore efficienza energetica. Arm offre una tecnologia che promette un maggiore rendimento energetico per watt dei carichi di AI, che diventano sempre più elevati con il crescere della domanda di tecnologia.
Ad ora l’accordo non rappresenta una tradizionale acquisizione o uno scambio di partecipazioni azionarie, ma si prefigura più come un’alleanza tecnologica di medio-lungo periodo. Inoltre una parte dell’intesa prevede che tutti i miglioramenti apportati dall’accordo saranno resi open-source dalle due società.

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