Sabato Meta ha lanciato la famiglia Llama 4, composta da tre modelli principali: Llama 4 Scout, Llama 4 Maverick e Llama 4 Behemoth (ancora in fase di addestramento). I modelli sono progettati per elaborare e tradurre diversi tipi di dati, tra cui testo, immagini, video e audio, rendendoli altamente versatili e adatti a una vasta gamma di applicazioni.
I tre modelli
Llama 4 utilizza un’architettura denominata Mixture of Experts, che migliora l’efficienza computazionale suddividendo le attività di elaborazione in sotto-attività delegate a modelli “esperti” più piccoli e specializzati. Ad esempio, Maverick possiede 400 miliardi di parametri totali, ma ne attiva solo 17 miliardi alla volta, risultando ideale per casi d’uso come assistenti virtuali e chat. Secondo i test interni di Meta, Maverick supera modelli concorrenti come GPT-4o di OpenAI e Gemini 2.0 di Google in benchmark specifici.
Scout si distingue per una finestra di contesto estremamente ampia di 10 milioni di token che gli permette di elaborare documenti molto lunghi e basi di codice estese. È ottimizzato per funzionare su una singola GPU Nvidia H100, rendendolo accessibile per applicazioni con risorse hardware limitate.
Ancora in fase di sviluppo Behemoth, che avrà 288 miliardi di parametri attivi su quasi 2 trilioni di parametri totali. Meta afferma che Behemoth supera modelli come GPT-4.5 e Claude 3.7 Sonnet in valutazioni che misurano competenze STEM, come la risoluzione di problemi matematici.

I modelli Llama di Meta scaricati oltre un miliardo di volte
Ad annunciarlo ieri con un un post su Threads è…
40 paesi ma limiti europei
I modelli Scout e Maverick sono attualmente disponibili su Llama.com e tramite partner come la piattaforma di sviluppo AI Hugging Face. Behemoth sarà reso disponibile una volta completato l’addestramento. Inoltre, l’assistente basato su AI di Meta, Meta AI, è stato aggiornato per utilizzare Llama 4 in 40 paesi, con funzionalità multimodali attualmente limitate agli Stati Uniti in lingua inglese.
La distribuzione dei modelli Llama 4 è soggetta a restrizioni significative. In particolare, utenti e aziende con sede nell’Unione Europea non possono utilizzarli, anche a causa dei requisiti imposti dalle leggi europee sulla privacy dei dati e sull’intelligenza artificiale. Inoltre, aziende con oltre 700 milioni di utenti attivi al mese dovranno richiedere in caso di volontà di utilizzo una licenza speciale a Meta, che può essere concessa o negata a discrezione dell’azienda.
All’inizio di quest’anno la Open Source Initiative ha evidenziato che la licenza di Llama 4 non soddisfa la definizione di open source, proprio a causa delle limitazioni imposte sull’uso e sulla distribuzione.