L’Ucraina sta sviluppando un sistema statale di intelligenza artificiale appoggiandosi direttamente a un colosso privato americano: Google metterà a disposizione la sua tecnologia open-source Gemma fin dal momento del training. Il progetto è stato annunciato dal Ministero per la Trasformazione Digitale dell’Ucraina insieme all’operatore mobile Kyivstar, che per primo si servirà del nuovo strumento.
Il modello gestirà molte lingue e dialetti locali (ucraino, russo, tataro di Crimea) e sarà applicato sia per usi civili che militari: dall’amministrazione pubblica ai servizi digitali, fino a supporti per coordinamento, sorveglianza e operazioni belliche.
All’inizio l’addestramento (con dati provenienti da decine di archivi governativi, scuole, registri legali, archivi regionali), l’LLM userà direttamente infrastrutture di Google, poi verrà trasferito su server locali ucraini, per garantire il più possibile che il Paese mantenga pieno controllo sul sistema. Per via della difficile situazione della Nazione, particolare attenzione ovviamente verrà data ai meccanismi di sicurezza, come resistenza ai cyber-attacchi.
L’obiettivo dichiarato del Paese è evitare di dover pagare servizi esterni costosi e formalmente ridurre la dipendenza da modelli stranieri.
Resta il paradosso di arrivare a questa condizione appoggiandosi proprio a Google. Un tema, quello dell’ingerenza delle big tech nella sovranità tecnologica dei Paesi europei, sempre più pressante.
La nuova startup dell'ex CEO di Google rifornirà l'Ucraina di droni con intelligenza artificiale
Eric Schmidt metterà l'intelligenza artificiale al servizio delle esigenze militari…