La digitalizzazione delle imprese italiane sta facendo importanti passi avanti grazie al Piano nazionale di ripresa e resilienza e allo sviluppo dell’intelligenza artificiale, come emerge dal Rapporto 2023 dell’Osservatorio sulla trasformazione digitale presentato da The European House-Ambrosetti e Fondazione IBM.
Circa 80mila aziende, oltre il 41% del totale, hanno adottato le nuove tecnologie con un aumento del 5,5% in un anno e, se il Pnrr verrà attuato pienamente, nel 2026 le imprese digitalizzate potrebbero raggiungere quota 135mila. Progressi significativi si registrano inoltre anche sul fronte della cybersicurezza, con le aziende italiane tra le prime 10 in Europa per l’utilizzo di sistemi di difesa. Bene anche l’e-commerce, con una crescita delle vendite online di oltre 2 volte tra 2016 e 2022.
Permangono però ritardi nell’adozione delle tecnologie più avanzate, con il 78% delle imprese ancora a un livello basso. Solo il 7% delle Pmi utilizza i big data, contro il 13% europeo. Sulla formazione in ambito digitale i numeri sono ancora insufficienti. Sul fronte della PA, infine, peggiorano gli indicatori sulla qualità dei servizi online nonostante i passi avanti fatti, con 35 milioni di Spid attivate e 58 milioni di fascicoli sanitari elettronici.