Baidu ha presentato Ernie X1, nuovo modello di intelligenza artificiale specializzato nel ragionamento, capace di gestire dialoghi quotidiani, calcoli complessi e deduzioni logiche. Il colosso cinese punta a fronteggiare rivali diretti come DeepSeek, che ha stupito la Silicon Valley offrendo prestazioni di alto livello a costi ridotti.
In parallelo, Baidu ha aggiornato il suo modello principale a Ernie 4.5, che – secondo l’azienda – supera GPT-4.5 di OpenAI nei test sulla generazione di testo. Tutti i livelli del servizio chatbot, incluso X1, sono già disponibili gratuitamente, con un anticipo rispetto ai piani iniziali.
Ma la vera svolta arriverà a fine giugno, quando Baidu renderà open source i modelli Ernie, segnando un cambio strategico per rispondere alla pressione dei competitor e conquistare la fiducia della community globale.
Nel frattempo, l’AI traina il business: nel quarto trimestre, i ricavi cloud sono saliti del 26%, spinti dalla domanda di servizi per sviluppatori. E con l’acquisizione di YY Live per 2,1 miliardi di dollari, Baidu ha liberato 1,6 miliardi che investirà in infrastrutture AI e cloud, per rafforzare la propria posizione nel settore.

Manus AI, il nuovo agente cinese batte davvero la concorrenza?
Nonostante il potenziale, gli entusiasmi sono stati frenati dal fatto…