Dopo OpenAI, anche Meta Platforms ha annunciato che consentirà ai genitori di utenti minorenni di disattivare le chat private dei propri figli con i chatbot di intelligenza artificiale dell’azienda. La decisione arriva dopo che negli ultimi mesi la società ha subito forti critiche per aver permesso ai propri sistemi di AI di intrattenere chat a sfondo sessuale con adolescenti, finendo sotto osservazione da parte delle autorità di regolamentazione statunitensi.
Oltre alla possibilità di disattivare completamente alcune chat, ai genitori sarà anche concesso di accedere alle statistiche degli argomenti toccati da loro con l’AI, senza però leggere i messaggi integrali e nel rispetto della privacy degli utenti minorenni.
Meta Platforms ha anche annunciato che introdurrà un nuovo sistema di guida alla risposta adattato in base all’età dell’utente. Il sistema si ispira ai criteri della classificazione film PG‑13, un metodo di nato negli Usa che segnala ai genitori la presenza di materiale inappropriato per minori di 13 anni senza la supervisione di un adulto. Sui social di Meta PG-13 entrerà in funzione limitando i contenuti per gli adolescenti e applicando restrizioni in conformità con i principi della Parental Guidance.
L’attivazione dei nuovi strumenti su Instagram è prevista per l’inizio del 2026 negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Canada, in Australia e nei paesi dell’Unione europea.

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