Un errore dell’intelligenza artificiale di Google ha generato una fake news sulla presunta morte del professor Claudio Zorzi, primario di Ortopedia all’IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar (Verona). L’ospedale ha reagito con una diffida formale nei confronti del colosso tecnologico, chiedendo la rimozione immediata del contenuto falso e riservandosi azioni legali.
Tutto nasce dalla più classica delle allucinazioni: l’AI Overview di Google — il sistema che fornisce risposte automatiche sopra i risultati di ricerca — ha scambiato il primario con un suo omonimo, un medico di base trentino realmente deceduto mesi fa. L’errore, comparso per la prima volta ad aprile, è rimasto visibile a lungo nonostante le segnalazioni dell’istituto.
In un comunicato diffuso sui social e ripreso da ANSA, Adnkronos e Sanità Informazione, l’ospedale ha smentito “categoricamente” la notizia, confermando che il professor Zorzi è vivo, operativo e in attività chirurgica. L’istituto parla di “errore macroscopico, gestito in modo negligente”, sottolineando come la diffusione di notizie generate da sistemi automatizzati possa arrecare gravi danni reputazionali e personali.
La diffida chiede a Google di rimuovere ogni riferimento errato da tutti i propri servizi — compresi risultati di ricerca, pagine memorizzate e funzioni AI — e di rettificare l’informazione. In caso contrario, l’IRCCS valuterà la possibilità di agire per il risarcimento dei danni.

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