L’azienda canadese di intelligenza artificiale Cohere, fondata nel 2019 e valutata 6,8 miliardi di dollari nel suo ultimo round di finanziamento, ha aperto un ufficio a Parigi nel tentativo di perseguire un’espansione nel mercato europeo dell’AI in linea con l’aumento della domanda locale di intelligenza artificiale.
La mossa si allinea alla tendenza francese di attrarre sempre più realtà di AI, anche su spinta governativa per il rafforzamento della sovranità digitale europea, e punta ad intensificare la competizione con realtà locali già affermate come Mistral. Cohere ha come missione quella di sviluppare LLM e soluzioni AI orientate alle imprese, con forte attenzione a sicurezza, privacy, personalizzazione, applicazione in ambienti regolamentati.
Aidan Gomez, CEO di Cohere, ha affermato che l’Europa, che in precedenza era stata più “lenta” nel decollare, ha da poco ritrovato un “rinnovato slancio” in termini di digitalizzazione e innovazione ed è questo il momento ideale per pianificare e realizzare nuovi investimenti nel continente sfruttando anche la forte spinta interna ad ottenere uno sviluppo autonomo in campo AI per rendersi sempre più indipendenti da poli mondiali di AI come Cina e Stati Uniti.

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