Nonostante le aspettative di un impatto dirompente dell’AI generativa sull’occupazione, McDonald’s sembra andare in controtendenza, annunciando la rimozione della tecnologia di ordinazione vocale basata sull’AI da oltre 100 McDrive, ponendo fine a un test condotto in collaborazione con IBM. Un portavoce ha confermato la decisione, affermando che l’esperimento era iniziato nel 2021 tramite una partnership per sviluppare un sistema vocale automatico.
Inizialmente promettente, con un’accuratezza dell’85% secondo il CEO, la tecnologia ha iniziato a mostrare difetti virali online. Video sui social media hanno mostrato ordini confusi, con articoli aggiunti erroneamente. In un caso, un cliente ha ricevuto 9 tazze di tè invece di una.
Sebbene la collaborazione con IBM sia terminata, McDonald’s continuerà a esplorare soluzioni di ordinazione vocale, vedendo “enormi opportunità” nella tecnologia. IBM ha affermato che il sistema ha capacità avanzate e sta negoziando con altri ristoranti di fast food per implementarlo.