Gli utenti cinesi avranno presto la possibilità di parlare con una “nuova voce” proveniente dai loro smartphone.
ByteDance ha lanciato un assistente vocale basato sull’AI che userà il modello di linguaggio brevettato dall’azienda già in commercio chiamato Doubao. Dialogando, si potranno agilmente cercare contenuti, organizzare il lavoro e trovare informazioni (e in generale usare il telefono).
Le aziende cinesi abbondano già di proposte di applicazioni AI “parlanti”: Xiao AI di Xiaomi o Celia di Huawei ad esempio e anche piattaforme iFlytek lavorano da tempo su tool di AI voice-based.
Il lancio è significativo perché promette nuove capacità mai viste e ByteDance entra ufficialmente nella competizione per gli “smartphone con AI nativa” cambiando un po’ rotta da un modello di business che aveva intravisto nel 2019. L’azienda intendeva infatti creare nel tempo i propri smartphone, mentre oggi pare più intenzionata a stringere accordi con produttori diversi per integrare le sue proposte in più dispositivi. Il nuovo Doubao vocale debutterà su un telefono prodotto dall’azienda ZTE, per la precisione il Nubia M153.
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