Gli avvocati di Elon Musk hanno dichiarato in un documento presentato in tribunale che il miliardario ritirerà la sua offerta per l’acquisto del ramo non-profit di OpenAI se il Consiglio di Amministrazione della società accetterà di preservare la missione benefica dell’ente.
La condizione per il ritiro dell’offerta è dunque che OpenAI si impegni a mantenere intatta la sua missione e a non alienare gli asset durante il processo di conversione. Questa mossa segnala una svolta significativa nelle trattative tra Musk e OpenAI, dopo che un consorzio da lui guidato aveva offerto 97,4 miliardi di dollari per acquisire l’organizzazione no-profit alla base della società.