Il CEO di Anthropic Dario Amodei, ha pubblicato una dichiarazione che risponde indirettamente alle recenti accuse di sostegno alla cultura woke e di uno sbilanciamento politico fazioso. L’azienda ribadisce il sostegno dell’azienda alla leadership americana nel settore.
La presa di posizione arriva dopo che David Sacks, imprenditore e “ideologo AI” dell’amministrazione Trump, questionanto pubblicamente con il cofondatore di Anthropic Jack Clark ha accusato Anthropic, (che di AI woke), di tentare di influenzare la regolamentazione a proprio vantaggio, alimentando “paure” per ottenere maggiore controllo.
Il dibattito ha coinvolto anche Reid Hoffman di LinkedIn (in difesa di Anthropic) e Elon Musk schierato con Sacks.
Amodei, senza citare direttamente le polemiche, ha scelto di dichiarare una posizione in qualche modo vicina a quella di Trump, di certo per rassicurare investitori e opinione pubblica: ha ricordato la collaborazione con il governo e sottolineato che studi indipendenti non trovano nei modelli Anthropic un bias politico. Anzi, ha ribadito l’obiettivo comune di “sviluppare un’AI sicura e utile agli americani”. Che sia l’inizio di un avvicinamento trumpiano di Amodei?
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