Amazon ha annunciato che investirà 20 miliardi di dollari australiani (l’equivalente di 12,97 miliardi di dollari statunitensi) per espandere, mantenere e gestire nei prossimi cinque anni la propria infrastruttura di data center già presente in territorio australiano.
Si tratta di quello che l’azienda definisce nel suo annuncio come il “più grande programma di investimenti tecnologici globali nella storia dell’Australia contribuirà a rafforzare la capacità nazionale di intelligenza artificiale e a posizionare l’Australia come leader mondiale nel campo dell’intelligenza artificiale e della tecnologia”.
Oltre a questo, la società di Jeff Bezos sta anche pianificando investimenti nel settore energetico anch’essi utili al mantenimento dell’infrastruttura di data center. Sorgeranno infatti tre nuovi parchi solari nel Victoria e nel Queensland che sosterranno la richiesta energetica con una capacità complessiva di oltre 170 megawatt.
Amazon Web Services dal 2017 in poi si è anche occupata di finanziare la formazione di oltre 40.000 persone in tutta l’Australia sul tema dell’intelligenza artificiale “consentendo loro di accelerare la propria carriera e contribuire alla trasformazione digitale e all’economia del Paese”. AWS, attraverso programmi di formazione locali e globali, collabora infatti con istituti scolastici, aziende del settore ed enti governativi per sviluppare tutti i propri programmi e preparare gli australiani “ai lavori del futuro”.
La notizia è stata anche commentata su X dal primo ministro australiano Anthony Albanese che ha scritto: “L’investimento di 20 miliardi di dollari di Amazon Web Services nei data center in Australia ci preparerà per il futuro, dando impulso alla nostra economia e alla nostra produttività” aggiungendo che l’investimento rappresenta un “enorme voto di fiducia nell’economia australiana”.
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