Non si capisce se Apple sia interessata nell’AI generativa

Non sembrano esserci segnali che Apple abbia in cantiere il lancio a breve di prodotti costruiti attorno alle potenzialità dell’AI generativa.

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Non si capisce se Apple sia interessata nell’AI generativa

tim cook apple

Nonostante alcune cicliche indiscrezioni, non sembrano esserci segnali netti che Apple abbia in cantiere il lancio di prodotti specifici costruiti attorno alle potenzialità dell’AI generativa; non sembra nemmeno che siano in programma integrazioni sostanziali a strumenti già esistenti.

La previsione azzeccata

L’azienda di Cupertino attenderà un po’ di tempo in più dei suoi competitor per presentare progetti; secondo qualcuno appare improbabile addirittura che ci riesca entro il 2024.

L’analista taiwanese Ming-Chi Kuo aveva effettivamente previsto pochi giorni fa che l’azienda non avrebbe dedicato molto tempo alla discussione sul tema durante la presentazione dei risultati del terzo trimestre dell’anno fiscale 2023.

Ed è andata esattamente così. Durante la presentazione il CEO Tim Cook ha pronunciato a riguardo solo poche parole.

“Da anni conduciamo ricerche su un’ampia gamma di tecnologie di intelligenza artificiale, inclusa l’IA generativa. Continueremo a investire, innovare e far progredire responsabilmente i nostri prodotti con queste tecnologie per aiutare ad arricchire la vita delle persone”.

L’AI avrà dunque un impatto limitato sul prezzo delle azioni di Apple o sulla sua catena di approvvigionamento a breve termine.

AppleGPT

Poche settimane fa, diverse voci riportate da Mark Gurman di Bloomberg insistevano in realtà su come Apple stesse sviluppando tool per rivaleggiare con quelli OpenAI e Google.

In particolare le notizie erano che avesse creato un framework interno di nome ‘Ajax’ per applicarlo ad un chatbot soprannominato internamente ‘Apple GPT

Probabilmente lo strumento è davvero in lavorazione, ma un’applicazione nell’immediato appare improbabile. Il lancio dell’Apple Vision Pro di giugno, poi, aveva parzialmente deluso gli investitori.

Un progresso non allineato

Secondo gli analisti Apple starebbe tergiversando perché nel progresso della tecnologia AI si troverebbe ad oggi significativamente indietro rispetto ai suoi concorrenti.

Forse questo permette di leggere con più accuratezza l’assenza dell’azienda nella creazione del Frontier Model Forum (formato da Anthropic, Google, Microsoft e OpenAI) nonché la sua latitanza dal meeting governativo alla Casa Bianca a tema AI dello scorso 21 luglio.

È quasi come se Apple abbia deliberatamente scelto di non assumere un ruolo durante questa fase del mercato dell’AI.


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