Una startup svedese di intelligenza artificiale, Lovable, nata due anni fa, sta per raggiungere una valutazione di circa 1,8 miliardi di dollari grazie a un nuovo round di finanziamento da oltre 150 milioni di dollari, guidato da Accel e con la partecipazione di investitori esistenti come 20VC e Creandum.
Fondata a Stoccolma nel 2023, Lovable ha lanciato alla fine dello stesso anno un prodotto che permette anche a chi non ha competenze tecniche di creare app e siti web completi, sfruttando l’output di diversi modelli di AI (tra cui OpenAI, Anthropic e Google). La società ha già superato i 75 milioni di dollari di fatturato ricorrente annuale in soli sette mesi, con oltre 30.000 clienti paganti.
Un investitore di spicco ha dichiarato: “Questa è di gran lunga l’azienda in più rapida crescita in Europa di sempre. Non ho mai visto un’azienda crescere così rapidamente”.
Lovable fa parte di una nuova generazione di startup europee di AI focalizzate su applicazioni pratiche per le aziende, accanto a realtà come Mistral, Synthesia, DeepL e Helsing.
Il fenomeno si inserisce nel trend del cosiddetto “vibe coding”, espressione coniata da Andrej Karpathy, che descrive l’esperienza di usare l’AI per programmare in modo intuitivo.
A differenza di strumenti pensati per sviluppatori esperti (come Cursor di Anysphere, che ha raggiunto una valutazione di 9 miliardi di dollari), Lovable punta a rendere la creazione di software accessibile a tutti, inclusi privati, piccole imprese e manager senza competenze tecniche.
